Acqua di Melissa PAT

  Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Veneto

La storia

La Melissa officinalis o melissa, erba spontanea molto ricercata dalle api è comunemente chiamata anche cedronella; cresce solitamente nei luoghi incolti, lungo le siepi, nei campi, ma può essere coltivata anche nei giardini. Il nome melissa deriva probabilmente dalla radice indoeuropea “’mel’’, la stessa da cui proviene il termine “miele’’ e la sua è una storia antica: era coltivata da molti popoli, come gli arabi, i Romani, i francesi, che ne conoscevano e apprezzavano le diverse proprietà curative.

Durante il Medioevo, la melissa ebbe un periodo di grande fama come erba medicinale. Carlo Magno ne ordinò la coltivazione nei giardini del regno, in modo da averne sempre in abbondanza e l’acqua di melissa era rinomata per la sua efficacia contro molti disturbi, sia fi sici che nervosi. In Veneto è stata introdotta dai Padri Carmelitani Scalzi di Verona che la producono e la commercializzano da secoli.

Descrizione del prodotto

L’acqua di melissa è un alcol a 80° aromatizzato con essenze in sospensione di Mellica turca e M. moldavica, cedro, garofano, cannella e acqua distillata. Si presenta con un profumo forte, alcolico, con sentori speziati, mentre il gusto è ricco e intenso.

Processo di produzione

La melissa fresca o secca viene fatta bollire in acqua con buccia di limone grattugiata, cannella, chiodi di garofano, polvere di noce moscata (Myristica fragrans), radice di angelica (Angelica archangelica) e coriandolo (Coriandrum sativum). A bollitura avvenuta si aggiunge della grappa in quantità pari a quella dell’acqua e l’infusione viene mantenuta per almeno 6 mesi, mescolando periodicamente, prima che il prodotto venga imbottigliato e messo in commercio.

Usi

Ottimo calmante, l’acqua di melissa va assunta in piccole dosi (ad esempio un cucchiaino da caffè) o diluita in acqua calda.

Reperibilità

Il prodotto è reperibile tutto l’anno presso alcuni rivenditori del veronese e del Veneto centro meridionale.

Territorio interessato alla produzione

Provincia di Verona.

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