Acquadelle marinate PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’ Emilia Romagna (Piacenza)

Acquadelle (Atherina sp.) o latterini, sono piccoli pesci dal corpo affusolato ed il ventre tondeggiante, dalla pelle ricoperta da piccole squame argentee, provenienti dalla pesca valliva e lagunare autunnale sottoposte a infarinatura, cottura e messe in salamoia a base aceto agro vino, sale marino, acqua e alloro.

Le acquadelle vengono infarinate e fritte in olio vegetale (un tempo nel grasso proveniente dalla cottura delle anguille cotte per la marinatura). Dopo la cottura il prodotto viene posto a raffreddare (24 ora), quindi viene confezionata nel contenitore (latta in banda stagnata, vetro) insieme al liquido di governo (salamoia di aceto) e aromi naturali (alloro), le latte vengono aggraffate i vasi vetro sono incapsulati sotto vuoto.

Tradizionalità

La produzione di questa conserva marinata si concentra nel periodo ottobre-metà dicembre, quando il pesce non è ancora pienamente sviluppato e non è in periodo di accumulo alimentare.

Curiosità

Rientra fra i Presidi Slow Food.

Territorio di produzione

Comune di Comacchio e Goro, provincia di Ferrara.

Caciotta vaccina al caglio vegetale PAT Emilia Romagna

Formaggio ottenuto da latte vaccino da razze miste, fiore del carciofo e del cardo da cui si ricava il caglio vegetale. Di forma cilindrica, facce piane, crosta morbida, di colore giallo paglierino. Pasta compatta con rare occhiature. Sapore pieno, pastoso, con sentore di fermenti lattici vivi. Il formaggio ottenuto con il caglio vegetale sembra che…
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Dolce e brusco PAT Emilia Romagna

Carne di pollo trattata con: zucchero, aceto, uva passa, acqua, strutto, olio, cipolla, pane grattugiato. Si fa lessare mezzo pollo, a un terzo della cottura, si taglia a pezzetti e si pone con un intingolo preparato con strutto, olio e una cipolla tritata. Si fa rosolare il tutto rimescolando e aggiungendo un grosso bicchiere riempito per…
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Fiocco di culatello PAT Emilia Romagna

Insaccato ricavato dalla lavorazione di una parte della coscia di suino. Sezionata la coscia del maiale ed estratta la parte per realizzare il culatello rimane il fiocco. Dopo la opportuna rifilatura delle carni segue una lavorazione identica a quella del culatello, ma, essendo più magro, necessita di una stagionatura più breve. Il suo peso varia fra i…
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