Amaretti PAT Lazio

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del LAZIO

Dolci di forma tondeggiante e colore dorato, ottenuti dalla lavorazione di mandorle dolci e amare, albume e zucchero. Le mandorle, previa macinatura vengono amalgamate con gli altri ingredienti e una volta pronto l’impasto questo viene posta sull’ostia a piccole porzioni. La cottura avviene per 20 minuti a 180°C. Gli Amaretti vantano una lunga tradizione: introdotti probabilmente in Italia dagli Arabi verso la fine del XIII secolo e diffusi nel bacino del Mediterraneo, specialmente in Sicilia. Pellegrini e conventi ne assicurarono la difusione, resa più facile dal fatto che il dolce è poco deperibile. Nel Lazio i forni preparano questi dolcetti da oltre trent’anni e molti ristoratori sono soliti offrirli a fine pasto insieme alle ciambelline al vino.

Territorio di produzione

Intera regione Lazio

Pane con le olive bianche e nere PAT Lazio

È un pane che, anche quando è fatto con la farina bianca, si mantiene morbido per molti giorni, grazie alla presenza delle olive che rilasciano un po’ del loro contenuto in olio. La sua preparazione poggia su una tradizione centenaria. Il forno a legna familiare veniva acceso per fare il pane una volta a settimana….
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Salsiccia di fegato di suino di Viterbo PAT Lazio

Con il termine “mazzafegato” si indica, nella provincia di Viterbo, la salsiccia nera che ha come condimento principale il fegato, insieme con altre interiora (milza, rene, cuore) e l’aggiunta di piccole quantità di carne bianca e grasso di maiale. A seconda delle località, la parola viene trasformata e storpiata. Da questo impasto, che costituisce la…
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Frittelle di riso PAT Lazio

Dette localmente frittelli di San Giuseppe, per via della loro preparazione tradizionale in occasione della festa di San Giuseppe, il 19 marzo, ma divenute oggi un classico della cucina delle feste. La loro preparazione avviene esclusivamente a livello domestico. San Giuseppe era chiamato affettuosamente “San Giuseppe frittellaro” in ricordo, forse, del fatto che, oltre che…
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