Prodotto Agroalimentare Tradizionale del LAZIO
Dolce a base di mandorle amare, mandorle dolci, zucchero semolato, albume d’uovo e ostia. Presenta forma ellittica, colore marrone chiaro ed un delicato sapore di mandorle.
METODO DI PRODUZIONE
Dopo aver tritato abbastanza finemente le mandorle amare e dolci, queste vengono mescolate con lo zucchero e l’albume d’uovo; si impasta il tutto fino a “ritrovare la pasta”. Piccole quantità d’impasto vengono dosate sulle ostie pretagliate a forma ellittica; si modella la pasta distribuendola uniformemente sulla singola ostia. Si pongono i singoli amaretti sulle teglie e si cuoce a 180-200°C per 15-30 minuti.
CENNI STORICI
La produzione di questo dolce avviene da circa un secolo. La storia racconta che la ricetta del prodotto è stata donata da un vecchio frate, come riconoscenza nei confronti di chi, dopo chilometri e chilometri di marcia, fermatosi a Guarcino, gli aveva offerto cibo e riposo. Nel Medio Evo, nel periodo di caccia, i signori del luogo trovavano ristoro presso l’antica Rocca di Rivituro, roccaforte sita sul Monte della Costacalla, per consumare le prelibate carni di lepri, di cinghiali e fagiani, i formaggi di pecora, le pizze a base di farina di grano, e soprattutto, gli Amaretti, vanto di Guarcino.
Territorio di produzione
Provincia di Frosinone: Acuto, Guarcino, Fiuggi
Coppiette di cavallo, bovino, suino PAT Lazio
Burro di San Filippo PAT
Burro di forma rettangolare, di colore biancastro e sapore di panna. Il burro di San Filippo in origine la preparazione del burro avveniva per semplice affioramento della crema recuperata con un mestolo forato.