Andrea di Giovanni, pittore attivo nel XIV secolo, è menzionato nei documenti del 1378 come parte di un gruppo di artisti impegnati nella decorazione della tribuna del Duomo di Orvieto, un progetto avviato sotto la guida di Ugolino di Prete Ilario e promosso da altri artisti di scuola senese. La sua collaborazione a quest’opera, insieme a Francesco di Antonio e Cola di Petrucciolo, includeva la realizzazione di un finto coro in cui erano raffigurati i canonici seduti, visibile parzialmente ancora oggi dietro i successivi stalli lignei.
Andrea, indicato come “pictor de Urbe Veteri” e “civis Urbsveteranus” nei documenti, è pertanto considerato legato alla scuola senese, pur essendo originario o residente di Orvieto. Tra le sue opere attribuibili con una certa sicurezza, spicca un affresco nella chiesa della Madonna delle Grazie a Magione (Perugia), datato 1371. Nel 1402 Andrea realizzò inoltre una Maestà su tavola per la chiesa di S. Egidio a Cometo, di cui resta testimonianza in una lettera del Comune di Cometo a quello di Orvieto, benché l’opera sia andata perduta. Infine, un documento di pagamento del 1404 attesta l’esecuzione da parte di Andrea di immagini della Madonna per il capitolo del Duomo di Orvieto.
Almqvist Osvald
Osvald Almqvist ha lasciato un’impronta significativa sull’architettura pubblica in Svezia, contribuendo a definire il paesaggio architettonico del paese con i suoi progetti funzionali e modernisti. La sua opera riflette una dedizione ai principi del funzionalismo, con un focus su utilità, efficienza e un’estetica sobria, che continua a influenzare l’architettura scandinava contemporanea.
Alunno
Niccolò di Liberatore, noto anche come Niccolò Alunno (1430-1502), è stato un importante pittore italiano del Rinascimento, originario di Foligno, in Umbria. La sua opera è particolarmente significativa nel contesto dell’arte umbra del XV secolo, e il suo stile ha contribuito a plasmare l’evoluzione del Rinascimento nell’Italia centrale.