NOME COMUNE: Anice verde o comune
NOME SCIENTIFICO: Pimpinella anisum L.
FAMIGLIA: Apiaceae
NOMI POPOLARI: Anexi, Aniss, Anesi, Zammu.
NOMI STRANIERI:
- (Eng) Sweet cumin, Aniseed
- (Fra) Anis vert, Boucage
- (Ger) Anis
- (Spa) Anis
DESCRIZIONE E STORIA
DESCRIZIONE BOTANICA
- Portamento: pianta erbacea annuale alta 50-60 cm con stelo ramoso e dal caratteristico profumo aromatico.
- Foglie: alterne e con margine dentato, sembrano composte a loro volta da tante piccole foglioline.
- Fiori: piccoli e bianchi, riuniti in infiorescenze ad ombrelle. La fioritura avviene in piena estate.
ETIMOLOGIA DEL NOME/STORIA E TRADIZIONI: è una delle spezie più antiche largamente utilizzata da Egiziani, Greci e Romani. Il nome anisum deriva dal greco e significa “eccitare” o “avvampare”, in relazione al fatto che tra le varie proprietà che le erano state attribuite in passato c’erano anche quelle di “combattere l’impotenza, di stimolare il coito, di risvegliare Venere”.
NOTE: con il nome di “Anice” viene indicata anche un’altra pianta che non ha parentele botaniche con Pimpinella anisum ma che possiede lo stesso aroma. Tale pianta è l’Anice Stellato (Illicium verum Hook).
DOVE SI TROVA
HABITAT: probabilmente di origine asiatica, è stata in seguito importata nel bacino del Mediterraneo e in Europa dove si è ampiamente naturalizzata prediligendo luoghi soleggiati e terreni ben drenati. In Italia è molto diffusa tale da essere considerata una pianta spontanea.
TEMPO E MODALITA’ DI RACCOLTA O COLTIVAZIONE: la raccolta delle pianta avviene a Luglio-Agosto tagliando le ombrelle e ponendole ad essiccare in luogo ombreggiato ed arieggiato. Quando sono secche si battono in modo da separare i frutti dal resto della pianta.
UTILIZZO
PARTE UTILIZZATA: frutti, spesso chiamati “semi”, anche se questo non è botanicamente corretto.
COME SI USA IN COSMETICA: l’olio essenziale di Anice viene utilizzato come ingrediente in dentifrici e colluttori, grazie al suo effetto disinfettante e rinfrescante sul cavo orale.
COME SI USA IN CUCINA: utilizzato nella preparazione liquori e grappe dall’effetto digestivo. Viene inoltre impiegato come ingrediente in caramelle e in pasticceria per il suo gradevole aroma.
PROPRIETA’ E BENEFICI
PRINCIPALI COMPONENTI
- Olio essenziale composto soprattutto da anetolo ed estragolo
- Flavonoidi
- Cumarine
- Grassi
PROPRIETA’ SALUTISTICHE PRINCIPALI
Le principali proprietà benefiche dell’Anice verde sono:
- Digestiva, aromatica
- Contrasta la formazione di gas e fermentazioni intestinali (azione carminativa)
- Rilassante sulla muscolatura liscia dell’intestino (azione antispastica)
- Balsamica, fluidificante del catarro
- Galattogena
- Blandamente estrogenica
FORME IN CUI SI UTILIZZA
Ecco alcuni utilizzi, quando assumerlo e la posologia.
Infuso: tritare un 1 cucchiaio di frutti secchi e metterli in una tazza d’acqua bollente, lasciandoli in infusione per circa 10 minuti. Filtrare e bere 2/3 tazze al giorno. Durante l’infusione è consigliabile coprire la preparazione per limitare la volatilizzazione degli oli essenziali.
Tintura madre (Soluzione Idroalcolica): 60 gocce, 2 volte al giorno (totale 120 gocce), sciolte in un po’ d’acqua preferibilmente dopo i pasti.
Estratto secco: 1-2 grammi, 2-3 volte al giorno.
Olio essenziale: da utilizzare per suffumigi (2/3 gocce in acqua calda), diluito al 2/3% in un olio vegetale o in una crema per applicazioni locali o in diffusione ambientale.
RIMEDIO NATURALE PER:
A cosa serve? Utile come rimedio naturale in caso di:
- Pancia gonfia, meteorismo, aerofagia, flatulenza
- Digestione lenta e difficile
- Spasmi e dolori gastro-intestinali
- Colon irritabile
- Coliche gassose nel lattante
- Affezioni catarrose delle vie respiratorie: tosse, raffreddore, bronchiti
- Scarsa montata lattea
- Dolori mestruali
- Disturbi della menopausa
CONTROINDICAZIONI: l’uso di preparati a base di anice per uso interno non ha particolari controindicazioni, eccetto ipersensibilità individuale alla pianta e gravidanza. Si consiglia di evitare l’assunzione dell’olio essenziale per via interna, se non sotto consiglio di un esperto. Per via esterna l’olio essenziale va utilizzato adeguatamente diluito e solo su cute integra.