Arachidi

Si coltiva in tutta la penisola ma nel nord Italia è meglio seminare al coperto o coprire le semine con pacciamatura. I semi si acquistano nei vivai, come tutti gli altri. Teoricamente si potrebbe seminare anche le arachidi con guscio in vendita come alimentari, ma hanno una germinabilità minore. Le arachidi tostate o salate non possono germogliare e produrre altre piante.

Le arachidi richiedono molta acqua in fase di germogliazione e poca durante la maturazione. Non va arricchito il terreno, perché le arachidi, come tutte le leguminose, sono fissatori di azoto e arricchiscono il terreno da sé.

Sono piante molto produttive: una singola piantina arriva a produrre un raccolto di 40-50 noccioline nelle sue radici, la quantità di un grosso sacchetto di arachidi. Una volta raggiunta la maturazione, basta estrarre la pianta con tutta la radice, come si fa con le patate, scuotendo la terra in eccesso. Durante la crescita, la pianta di arachidi sviluppa dei polloni, che compaiono inizialmente come steli fioriti, poi si allungano verso il basso e si interrano.

Da ogni pollone nasce l’arachide. Bisogna fare attenzione che le annaffiature non spostino troppo il terriccio attorno ai polloni e nel caso è bene rincalzare leggermente attorno alla pianta. Sarebbe opportuno predisporre a priori una pacciamatura perché molta pioggia ed eventuali gelate possono compromettere tutto il raccolto di arachidi.

Per capire quanto sia giunto il momento opportuno per la loro raccolta, si osserva l’ingiallimento fogliare: quando cominciano ad ingiallire le foglie ai bordi, è ora di raccogliere. Le arachidi, una volta raccolte, si lasciano asciugare appese per almeno un mese, in un ambiente non troppo freddo e umido.

Peperone

Il peperone (Capsicum L.) è un genere di piante della famiglia delle Solanacee originarie delle Americhe e coltivate in tutto il mondo. Il genere, oltre ai peperoni più famosi, comprende varie specie di peperoni piccanti, ornamentali e dolci.

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Cetriolo
Coltivazione BIO

La coltivazione del cetriolo (Cucumis sativus L.) soprattutto negli orti familiari può fornirci buoni raccolti di questo prodotto da consumare fresco o, per alcune varietà, da lavorarlo come sottaceto. È una pianta abbastanza semplice da coltivare, che necessita comunque di frequenti irrigazioni e di un’attenta coltivazione.

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Taccole

La taccola, detto anche pisello mangiatutto, si differenzia specialmente per la consistenza del baccello e viene raccolta quando è ancora piccola e appiattita, così da poterla mangiare interamente. Riconosciuti dalla scienza alimentare superiori ai cereali per contenuto proteico, i piselli sono assai nutritivi e ricchi di sali minerali. Inoltre il minor contenuto di lipidi rispetto…

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