Arancio massese PAT Toscana

Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana

L’arancia massese ha forma rotonda e colore arancio chiaro, sia esternamente che nella polpa. è molto profumata, ha una buccia molto fine e un sapore agrodolce. Le pezzature sono medio piccole. Si produce tra novembre, dicembre e gennaio. Le piantine di arancio vengono autoprodotte: sono cultivar autoctone allevate in alcuni appezzamenti collinari del massese.

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Tradizionalità

La peculiarità del prodotto è costituita dalla particolare succosità dei frutti e dalla finezza della buccia. L’altitudine e la vicinanza con il mare conferiscono a questa arancia un gusto e un aroma molto diversi da quelli delle arance calabresi e siciliane. Ottima per fare spremute perché molto ricca di succo, la sua scorza viene usata in pasticceria come candito.La coltura degli agrumi a Massa è attestata fino dalla prima metà del Trecento, probabilmente le specie più diffuse erano i cedri, seguiti dagli aranci e dai limoni. Nel Cinquecento l’agrumicoltura si afferma, ma è nel secolo successivo che trova il suo massimo sviluppo. Nel Seicento viene introdotto l’arancio dolce, fino ad allora era molto più diffuso l’arancio amaro.Nei primi anni dell’Ottocento, un documento storico elenca ben 8 varietà di arancio presenti nella zona tra cui l’arancio nostrano, arancio del Portogallo, Sanguigno, Dolce, Della Cina, Settembrino, Forte, Subamaro di Santa Margherita. L’arancio del Portogallo e l’arancio della Cina sono raffigurati in un quadro del Bimbi.

Produzione

L’arancio massese è coltivato da quindici produttori principali: la loro produzione annua di arance massesi è difficilmente quantificabile perché non c’è una coltivazione specializzata. In realtà le piante si trovano un pò in tutti i giardini della fascia collinare in associazione con altre piante. La vendita delle arance, quando non sono prodotte solo per autoconsumo e in ambito familiare, avviene direttamente in azienda e in minima parte nel resto della Toscana. Questi agrumi sono portati in degustazione alla Festa del limone che si svolge la prima settimana di luglio da ormai dieci anni.

Territorio interessato alla produzione:

Zone collinari della provincia di Massa Carrara.

Caciotta dolce PAT Toscana

È una caciotta fresca di latte vaccino di sapore dolce e delicato e di colore giallo paglierino. La pasta ha consistenza medio morbida, e presenta esternamente una crosta fine e liscia. Le pezzature vanno da 1,3 a 1,5 kg. Il latte vaccino viene termizzato a 68°C in caldaia e in questa stessa fatto maturare (riposo)…

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Fichi sott’olio livornesi PAT Toscana

I fichi sott’olio sono in realtà una conserva dolce di fichi e succo di limone. Una volta terminato il processo di preparazione, i fichi hanno l’aspetto di un sott’olio (da cui il nome) anche se la particolare trasformazione crea uno sciroppo che ha solo le sembianze dell’olio. La buona riuscita del processo dipende dalla quantità…

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Salame chiantigiano PAT Toscana

Il salame chiantigiano ha forma cilindrica allungata, colore rosso, sapore forte e profumo intenso. Viene prodotto in pezzature di 1 o 2 kg. Il salame chiantigiano si ottiene dalla lavorazione di carne suina. Una volta effettuata la macellazione, si procede alla selezione ed alla tritatura delle carni, che vengono quindi impastate con sale, pepe, aglio,…

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