Itinerari Culturali
La città assume un’importanza crescente, sviluppandosi in modo costante intorno ai centri gravitazionali della Cattedrale e del Palazzo Comunale. Nei secoli XIII e XIV in seguito all’incremento della popolazione urbana e con lo sviluppo dei Comuni e delle Signorie, le città si arricchiscono di Palazzi pubblici e privati sempre più sontuosi, che si allontanano progressivamente dalla tipologia della casa-fortezza o casa-torre, per assumere quella del Palazzo cittadino e rapresentativo.
Gli esempi più significativi di questo tipo di architettura sono:
- Palazzo della Signoria a FIRENZE
- Palazzo pubblico di SIENA
- Loggia dei Lanzi a FIRENZE
- Palazzo DUcale di VENEZIA
PALAZZO DELLA SIGNORIA A FIRENZE
Anche detto Palazzo Vecchio di Arnolfo di Cambio (1299-1314): blocco cubico coronato dal forte aggetto della galleria di guardia merlata, su cui svetta l’alta torre campanaria. La compattezza della costruzione e il suo bugnato rustico le conferiscono un aspetto severo e difensivo.
PALAZZO PUBBLICO DI SIENA
Costruito fra il 1288 e il 1342 sulla Piazza del Campo, presenta una lunga facciata costituita da una parte centrale a quattro piani e da due corpi laterali a tre piani, leggermente obliqui, che seguono la curva della piazza;
il prospetto, in pietra grigia e mattoni, è suddiviso orizzontalmente da cornici corrispondeti ad ogni piano; al pianterreno, originariamente porticato, si aprono delle porte e delle finestre con i tipici archi senesi, composti da un arco a sesto ribassato sormontato da un secondo arco a sesto acuto; sui due piani superiori si aprono due serie di ampie ed eleganti trifore; i tre corpi dell’edificio sono coronati da una merlatura in laterizio, quello centrale presenta anche due sottili torricelle merlate che allegeriscono l’intera struttura.
Lateralmente si erge, con i suoi 88 metri d’altezza, la TORRE DEL MANGIA; lo slanciato corpo a pianta quadrata della torre è costruito in laterizio e termina con una struttura in pietra comosta da un parapetto merlato sostenuto da quattro bertesche (a piramide rovesciata) e da una cella campanaria, anch’essa merlata.
LOGGIA DEI LANZI A FIRENZE
Le loggie erano degli spazi porticati aperti destinati e riunioni ed incontri di mercanti; la loggia della Signoria, detta anche dei Lanzi, in ricordo della guardia di Lanzichenecchi di Cosimo dei Medici, fù costruita fra 1376 e il 1387 da Simone Talenti e Benci di Cione sulla Piazza della Signoria a Firenze, ed è costituita da un porticato aperto su due lati, uno con tre grandi archi a tutto sesto e l’altro con un solo arco;
gli archi sono sorretti da pilastri polistili con capitelli figurati di gusto gotico, ma l’intera struttura rivela un gusto già classico nel composto equilibrio delle proporzioni e nell’elegante coronamento costituito da una serie di mensole che sorreggono degli archetti trilobati ed una balaustra suddivisa in scomparti quadrilobati.
PALAZZO DUCALE DI VENEZIA
Capolavoro dell’arte gotica, il Palazzo Ducale di Venezia si struttura in una grandiosa stratificazione di elementi costruttivi e ornamentali: dalle antiche fondazioni all’assetto tre-quattrocentesco dell’insieme, ai cospicui inserti rinascimentali, ai fastosi segni manieristici.
Esso è formato da tre grandi corpi di fabbrica che hanno inglobato e unificato precedenti costruzioni: l’ala verso il Bacino di San Marco (che contiene la Sala del Maggior Consiglio) e che è la più antica, ricostruita a partire dal 1340; l’ala verso la Piazza (già Palazzo di Giustizia) con la Sala dello Scrutinio, la cui realizzazione nelle forme attuali inizia a partire dal 1424; sul lato opposto, l’ala rinascimentale, con la residenza del doge e molti uffici del governo, ricostruita tra il 1483 e il 1565.
Nella sua ricostruzione trecentesca, presenta una lunga struttura con due facciate uguali divise in tre ordini: al pianoterreno si apre un porticato con 36 colonne dai capitelli figurati e con archi a sesto acuto, sormontato da una loggia aperta con archi acuti, che raddoppiano quelli del porticato, fra i quali si aprono dei piccoli rosoni quadrilobati;
la parte superiore presenta una superficie alta e liscia (se si escludono sette grandi monofore), che però è allegerita da una elegante decorazione a losanghe marmoree rosa con al centro delle croci più scure; la sturttura termina con un coronamento di gusto gotico.
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