UNESCO ICH Intangible Cultural Heritage
Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità
Italia, Francia, Belgio e Lussemburgo
Iscritta nel 2020 (15.COM) nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità
L’arte musicale dei fiati, tecnica strumentale legata al canto, al controllo del respiro, al vibrato, alla risonanza del luogo e alla convivialità, riunisce le tecniche e le abilità utilizzate per suonare il corno. Il tono, l’accuratezza e la qualità delle note prodotte sono influenzate dal respiro del musicista e la tecnica strumentale si basa sul controllo del corpo dei musicisti.
Il timbro dello strumento è chiaro e penetrante, specialmente nelle note alte, e la gamma del suono dello strumento è basata sulla risonanza naturale con ricchi armonici.
Con dodici note, la sua estensione consente composizioni con una melodia cantata, accompagnata da una seconda voce e armonizzata con una partitura di basso; come parte integrante dell’arte di suonare i corni, il canto consente ai musicisti di sviluppare coesione e solidarietà conviviale.
Suonare il corno è un’arte performativa aperta alla creatività musicale e praticata nelle occasioni festive. Attirati insieme dal loro fascino condiviso per questa musica strumentale, i musicisti provengono da tutti i background.
Questo fantastico mix sociale è uno dei tratti distintivi dell’attuale pratica del corno. L’educazione nella pratica è tradizionalmente orale e imitativa.
I musicisti raramente imparano da soli, tuttavia la pratica musicale è spesso acquisita nelle scuole di corno. La musica del corno conserva un vasto e vivace repertorio musicale costantemente arricchito a partire dal XVII secolo.
Un grande senso di appartenenza e continuità nasce dall’interpretazione di questo repertorio comune, favorendo il dialogo interculturale e internazionale.