Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Lombardia
Asparago bianco con la punta rosa pastello.
Asparagi dalla lunghezza di 20-30 cm, stretti e sottili; ricchi di vitamine e sali minerali. Hanno un gusto dolce e delicato. Si producono con la semina delle piantine nelle asparagiaie (fossi profondi nel terreno); dopo 3 anni si ha la raccolta. Sono usati in gastronomia per antipasti, primi e secondi.
Sinonimo: Aspars.
Territorio: Lomellina (Pavia).
Sagre ed eventi
Cilavegna dedica all’asparago la sua festa di maggio, una delle più animate e frequentate dell’intera Lomellina.
Cilavegna in Lomellina
Il piccolo abitato sperduto tra i campi fu “visitato” in meno di un secolo dagli eserciti franco-ispani, austro-sardi e austro-russi. Solo dal XIX secolo conobbe la meritata pace passando ai Savoia. Il nucleo primitivo del castello sorgeva sull’antica rocca, che comprendeva anche la parrocchiale, il cimitero e la chiesa di San Rocco. Nelle mura oggetto di contesa erano inclusi anche il palazzo del feudatario e le abitazioni civili.
Luccio in bianco o in salsa alla Rivaltese PAT
Alborelle essiccate in salamoia PAT
Una volta pescati, i pesci (alborelle) vengono posti a seccare al sole su appositi sostegni che permettono un ampia areazione velocizzando le fasi essicative. Quando hanno raggiunto la condizione ideale, vengono poste in salamoia
Mascarpin de la Calza PAT
Latticino (non si può definire formaggio) di forma tronco-conica e costoluto. Il peso è di circa 3-5 kg. Ha crosta fiorita, pasta chiara, gusto piccante per lo stagionato, latteo per quello fresco.