Asparago di Palazzetto PAT Veneto

 Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Veneto

Asparago di Palazzetto.

L’asparago di Palazzetto si presenta con turioni totalmente bianchi e apice ben serrato, che devono essere sani, interi e puliti, e con un taglio netto alla base, praticato perpendicolarmente all’asse longitudinale dell’ortaggio. Il turione deve avere una lunghezza di circa 20 cm e un diametro medio di circa 16 mm.

L’area di coltivazione dell’asparago di Palazzetto si estende dal mare verso l’interno, lungo il corso del fiume Piave, nei terreni più leggeri e alluvionali, ed è caratterizzata da un clima tipicamente costiero, con estati non eccessivamente calde e inverni mitigati dalla presenza del mare. Sono proprio le peculiarità del terreno e del clima della zona, a rendere questo prodotto particolarmente apprezzato per le sue caratteristiche organolettiche. La tecnica colturale è quella tipica dell’asparago bianco: la produzione della coltura, dopo la fase di allevamento delle zampe (radici sotterranee), avviene in terreni preparati a “motte”, eventualmente ricoperte da film plastico nero, per ottenere turioni completamente bianchi; la delicata operazione di raccolta avviene manualmente ogni giorno. Per quanto riguarda la varietà di Palazzetto, la produzione inizia a metà marzo, grazie anche alla pacciamatura che anticipa la maturazione, e termina a fine maggio/ primi di giugno.

I turioni raccolti sono confezionati in mazzi omogenei del peso di circa 1 kg, legati con rafia o elastici, o altre confezioni in base alle richieste dei consumatori che costituiscono il principale canale distributivo. Questo ortaggio in cucina si utilizza per lo più lesso, cotto al forno o come base per zuppe e risotti; si può consumare grattugiato o in insalata.

Tradizionalità

Nella gronda lagunare veneziana, la coltivazione dell’asparago risale ai tempi della Repubblica Veneta e si è diffusa lungo gran parte del litorale, trovando condizioni pedoclimatiche particolarmente favorevoli, che hanno dato luogo a produzioni locali di particolare interesse e qualità. L’asparago bianco di Palazzetto è coltivato per uso familiare nell’area di San Donà di Piave ed Eraclea sin dall’800. Ha conosciuto la massima espansione produttiva intorno al 1920-30. Negli anni ’70 l’introduzione di varietà di origine francese, sfortunatamente molto sensibili alle più comuni malattie, ha portato alla distruzione della quasi totalità degli impianti e da allora la produzione non si è più ripresa, pur mantenendo un certo interesse da parte degli estimatori di questo prodotto. Dalla metà degli anni ’70, in località Palazzetto del comune di San Donà di Piave si tiene la tradizionale “Sagra dell’Asparago”.

Territorio interessato alla produzione Comuni di San Donà di Piave ed Eraclea, in provincia di Venezia

Gallina padovana PAT Veneto

La razza padovana dal gran ciuffo è descritta e illustrata nell’opera “Ornithologiae” di Ulisse Aldrovandi (1600). Altre citazioni del ‘500 riportano l’esistenza nel padovano di una razza di pollo particolarmente produttiva e famosa.

Leggi di +

Fasol de Lago PAT Veneto

Il fagiolo ha sempre avuto un ruolo importante nell’alimentazione. I fagioli d’America furono importati in Europa dagli spagnoli e i loro semi furono donati da papa Clemente VII ad un umanista bellunese, Piero Valeriano (pseudonimo di Giovanni Pietro Dalle Fosse 1477-1558) affinché ne diffondesse la coltura. Il Valeriano avviò, a quanto pare tra il 1528-29,…

Leggi di +

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *