Barbabietola rossa

   NOI SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO

Proprietà, valori nutrizionali, calorie

Delle barbabietole si possono mangiare le foglie (più ricche di nutrienti) e la radice. Quelle in commercio sono cotte al vapore, anche se sarebbe meglio consumarle crude, grattugiate in una insalata mista.

La fibra della barbabietola svolge un’azione positiva sulla funzionalità intestinale.

È UTILE IN CASO DI

cancro, colesterolo alto; demineralizzazione; disfunzioni epatiche; nervosismo; stitichezza.

La barbabietola è sconsigliata ai diabetici a causa dell’alta percentuale di zuccheri che contiene

La barbabietola rossa (Beta vulgaris), appartiene alla famiglia delle Chenopodiaceae ed è utile per cuore, fegato, colon e apparato vascolare. Scopriamola meglio.

Proprietà della barbabietola rossa

La barbabietola rossa è ricca di acqua e contiene proteine, fibra alimentare, diverse vitamine, in particolare del gruppo B, e una buona quota di sali minerali, soprattutto potassio, sodio, calcio, ferro e fosforo. È ricca anche di zuccheri e, per questo motivo, non è un alimento particolarmente adatto a chi soffre di diabete.

Ha proprietà rimineralizzanti e rinfrescanti; il suo consumo è quindi consigliato alle persone indebolite o convalescenti. Ha, inoltre, un blando potere antinfiammatorio a carico dell’apparato digerente.

La presenza di antociani, un antiossidante, apporta benefici al cuore e alla microcircolazione.
Bere succo di barbabietola rossa aiuta a combattere l’ipertensione e l’anemia.

Calorie e valori nutrizionali della barbabietola rossa

100 g di barbabietola rossa contengono 19 kcal / 79 kj.

Inoltre, in 100 g di prodotto troviamo:

  • Acqua 91,30g
  • Carboidrati disponibili 4g
  • Zuccheri 4g
  • Proteine 1,10g
  • Grassi tracce
  • Fibra totale 2,60g
  • Sodio 84mg
  • Potassio 300mg
  • Ferro 0,40mg
  • Calcio 20mg
  • Fosforo 21mg
  • Vitamina B1 0,03mg
  • Vitamina B2 0,02mg
  • Vitamina B3 0,20mg
  • Vitamina C 7mg

Barbabietola rossa, alleata di

Colon, sistema cardiocircolatorio, cuore, fegato

Curiosità sulla barbabietola rossa

  • Il caratteristico colore rosso delle radici della barbabietola è dato dalla presenza di un colorante naturale molto intenso, utilizzato soprattutto nell’industria alimentare (E 162).
  • La barbabietola rossa, detta anche rapa rossa, è conosciuta sin da tempi antichissimi, ancora prima dell’era Cristiana.
  • Della barbabietola si consuma prevalente la radice, ma anche le foglie sono ottime per la propria ricchezza di vitamine; è dunque consigliato mangiare entrambi le parti.

Fonte @cure-naturali.it

L’utilizzo di rimedi naturali, come quelli descritti, per problemi di salute di un certo peso, non può che essere un coadiuvante, magari per calmare i sintomi, e non deve escludere quindi il ricorso ai medicinali di sintesi! Prima di qualsivoglia cura fai da te ASCOLTATE SEMPRE IL VOSTRO MEDICO CURANTE. Leggi le avvertenze d’uso

Lo sapevate che …

Le zucchine sono la varietà estiva della zucca gialla e si consumano prima che abbia raggiunto la piena maturazione? COntengono più acqua delle zucche e quindi sono meno nutritive (solo 14 calorie ogni 100grammi), pur mantenendo una buona concentrazione di sostanze salutari. Ottime per chi vuole dimagrire e nei casi in cui occorra una dieta ricca di liquidi (stipsi, insufficienza renale).

Il nome designa una famiglia di piante da insalata, tutte accomunate dal gusto amarognolo. La varietà a foglie dentellate ha maggiori proprietà nutritive e numerose applicazioni curative: depurante e disintossicante, stimola l’appetito, l’attività del fegato e dell’apparato digerente ed è un efficaqce ipoglicemizzante che può coadiuvare la cura del diabete.

Ottima nella cura della cistite, doloroso disturbo della vescica, è adatta anche, essendo ricca di fibre, a chi soffre di stitichezza cronica.

L’infuso di cicoria, oltre ad avere effetto positivo sul fegato, è un lassativo naturale, adatto anche a bambini e lattanti.

Le proprietà antiifiammatorie e cicatrizzanti della pianta possono essere sfruttate anche nell’uso esterno per curare infiammazioni e lesioni della cute e delle mucose


Inappetenza, cattiva digestione: fate bollire 15 g di radice di cicoria in 1 litro d’acqua per 30 mn. Filtrate il tutto e bevetene il decotto (che ha anche proprietà depurative del sangue) lontano dai pasti.

Disturbi del fegato: Miscelate 30 g di radice di cicoria e 60 g di prezzemolo e lasciateli in infusione in 1 litro d’acqua bollente per 10 mn. Filtrate l’infuso e bevetene 1 tazza per 3 volte al giorno.

Cistite: Mescolate 30 g di radice di cicoria, 25 g di gramigna, 20 g di orzo mondo, 15 g di paretaria. Il decotto si prepara facendo bollire la miscela di erbe per circa 30 mn in 1 litro d’acqua e filtrando accuratamente il liquido ottenuto. Si consiglia di berne 4-5 tazzine al giorno, preferibilmente lontano dai pasti

Stitichezza cronica: Fate bollire 30 g di radice di cicoria ( o 10 g di foglie) in 1 litro d’acqua per 30 mn. Filtrate il decotto e bevetene 1 tazza dopo ogni pasto principale

Infiammazioni e lesioni cutanee: fate un cataplasma sulle parti infiammate o lese, applicandovi direttamente le foglie fresche di cicoria, ben lavate

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