Bardiccio PAT Toscana

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Toscana (Firenze)

Ha la caratteristica forma della salsiccia, è morbido, di colore rosso, con un intenso sapore di finocchio. Si utilizzano carne bovina e suina di seconda scelta che sono macinate con un tritacarne. Si aggiungono quindi aromi (sale, pepe, aglio, finocchio), sale, antiossidante (acido ascorbico) e conservante miscelati con zucchero (destrosio e saccarosio). Il composto viene mescolato con un’impastatrice, e confezionato tramite insaccatrice in un budello naturale di maiale (acquistato all’esterno). Il budello viene chiuso all’estremità con dello spago. Si produce da settembre a maggio e si consuma senza stagionatura.

Tradizionalità

La tipicità del prodotto è legata alla tecnica di trasformazione tradizionale della Rufina. In passato fra gli ingredienti vi erano anche le frattaglie, ora non più utilizzato per problemi di conservazione del prodotto. Il bardiccio si consuma cotto alla griglia e si accompagna al Chianti Rufina o ad altri vini robusti da arrosto.

Produzione

Si stima una produzione annua di bardiccio di circa 400-500 quintali; le macellerie ne producono dai 30 ai 60 kg a settimana, i salumifici 80-100 kg a settimana. La produzione attuale soddisfa la domanda, non c’è infatti un trend in crescita. Molti dei produttori di bardiccio sono soci della “Associazione macellai”, che riunisce le macellerie di 18 comuni, dalla Valdisieve al Valdarno fiorentino ed in particolare Rufina, Pontassieve, Dicomano, Pelago, Figline Valdarno, Reggello, Rignano sull’Arno. Viene venduto totalmente in zona, direttamente a privati in azienda o in occasione di sagre o manifestazioni paesane.

Fra le manifestazioni inerenti si ricordano la “Sagra del tortello e bardiccio”, che si tiene a Rufina durante il periodo primaverile – estivo e la “Festa del toscanello”, organizzata dal Comune di Pontassieve l’ultima settimana di maggio, in cui viene fatta una rassegna delle produzioni artigianali locali.La Comunità Montana sta lavorando su questo e su altri prodotti del Mugello e della Val di Sieve in un’ottica promozionale.

Territorio di produzione

Provincia di Firenze.

Nettare di Capraia PAT Toscana

Il miele viene da sempre prodotto a Capraia: un tempo il prodotto era destinato a poche famiglie. Dal 1873, con l’insediamento di una Colonia penale agricola, la produzione è aumentata e per tutte le famiglie dell’isola il miele di Capraia è diventato un valido integratore alimentare. Dai bugni rustici di un tempo, siamo oggi passati…

Continua a leggere

Formaggi caprini della Maremma PAT Toscana

Si tratta di formaggi di capra freschi aromatizzati in vario modo: al carbone, al pepe in grani, al peperoncino, all’erba cipollina, all’aglio, al sesamo, alla menta, all’origano, alle mandorle tritate, al basilico. La forma può essere cilindrica, piramidale o a tomino. La pasta è bianca, liscia, compatta e omogenea, il sapore è delicato, leggermente acidulo;…

Continua a leggere

Crisciolette di Cascio PAT

Il biscotto con l’unto ha forma di ciambella, colore dorato e consistenza friabile. Non molto dolce, ha profumo di menta. Si produce tutto l’anno. È un dolce che fa parte della tradizione contadina in quanto era la colazione dei “vignaioli”. Gli abitanti di Civitella Marittima venivano chiamati scherzosamente “bucunti”, perché questo biscotto era prodotto solo…

Continua a leggere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *