Prodotto Agroalimentare Tradizionale del PIEMONTE
Il Biscotto della Duchessa è un biscotto con la consistenza di una meringa, di colore marroncino chiaro, molto friabile e dal gusto di cacao. Gli ingredienti, anche se appartengono ad una ricetta segreta e tramandata da moltissimi anni, sono: zucchero, albume, pasta di cacao amaro, sciroppo di zucchero, farina di frumento e vanillina. Hanno forma di bastoncini quasi cilindrici, con crosta liscia ed interno friabile, sottili e lunghi una decina di centimetri.
Come tutti i prodotti a base di meringa è friabile, dolce, e se lasciato in bocca si scioglie lentamente, sprigionando un intenso gusto di cacao. I Biscotti della Duchessa sono venduti in confezioni di vario tipo, ma in genere si trovano in sacchetti trasparenti di cellophane. Si accompagna perfettamente con un caffè o si può gustare come dolce merenda.
Caratteristiche
- Aspetto e consistenza: bastoncini di meringa al cacao con base piatta. Friabile, croccante, struttura alveolata irregolare. Leggerissimi.
- Odore: odore intenso di cacao.
- Colore esterno: marroncino chiaro, lucido, uniforme, può presentare una screpolatura longitudinale.
- Colore interno: leggermente più scuro di quello esterno.
- Sapore: sapore dolcissimo. Aroma di cacao intenso e persistente.
- Dimensioni: regolari, lunghezza circa 10 cm, diametro circa 1-1,5 cm.
I Biscotti della Duchessa, come molti altri prodotti simili, sono caratterizzati da una spiccata croccantezza, definita come una caratteristica degli alimenti solidi che si frantumano applicando un piccolo sforzo durante la masticazione, e a cui seguono molte fratturazioni successive accompagnate anche dall’emissione di rumore, sensazione molto gradevole per il consumatore.
Metodiche di lavorazione
La ricetta è gelosamente custodita dai produttori; gli ingredienti impiegati per la preparazione dei Biscotti della Duchessa, sono i seguenti, ma la quantità non è data di sapere: zucchero semolato, albume d’uovo di gallina, cacao in pasta, poca farina e un pizzico di vaniglia. Si montano a neve fermissima i bianchi con lo zucchero, poi si miscelano la pasta di cacao e la farina. Con una borsa da pasticcere si formano i biscotti direttamente su teglia, che si inforna subito in forno a bassa temperatura per circa mezz’ora. Dopo la cottura i biscotti sono subito pronti per il consumo.
ZONA DI PRODUZIONE
La produzione è limitata al comune di San Giorgio Canavese (TO).
TRADIZIONALITÀ
Il Biscotto della Duchessa è tuttora prodotto con la ricetta originale, e l’anno di inizio della produzione si fa coincidere con l’anno di apertura della storica pasticceria che ancora oggi produce questi biscottini e che risale al 1896. Certo è però che il nome Biscotto della Duchessa è un omaggio alla Duchessa di Pistoia Lidia d’Arenberg, che negli anni ’30 si recava a S. Giorgio Canavese per comprarli e, secondo le maldicenze popolari, a consumare le sue avventure amorose.
Bibliografia:
- E. Cigliuti, L. Brunasso, Pasticcerie in Canavese, Grafica Santhiatese Editrice, 1997
- AA.VV. Itinerari in Piemonte, Fantasia di Sapori, Artigianato gastronomico nel Canadese e nelle Valli di Lanzo, Supplemento al n. 27, Aprile/Maggio 1999
- AA.VV., I Prodotti Tipici Della Provincia Di Torino, Fed. Prov. Coltivatori Diretti Torino, 2000
Lesso di carni PAT Emilia Romagna
Piatto costituito da diversi tipi di carni bollite: lingua di manzo, gallina intera, spalla di manzo, testina di vitello. Le carni consigliate per questo piatto sono: lingua di manzo, una gallina intera, un pezzo di manzo (spalla) un pezzo di testina di vitello. Se si desidera un buon lesso, mettere in una pentola di acqua calda…
Cucina tipica Umbra
Tagliolini al tartufo nero pregiato di Norcia
Tagliolini al tartufo nero pregiato di Norcia
Faraona alla creta PAT Emilia Romagna
Una faraona, burro, sale, pepe, rosmarino, salvia, origano, creta. Dopo aver pulito la faraona, la si unge all’interno, si prepara un letto di creta morbida disponendovi sopra rametti di rosmarino, foglie di salvia e origano in polvere. Dopo aver avvolto la faraona in carta oleata la si copre con la creta e si mette in…