Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia
Bombette di Martina Franca: regina indiscussa del barbecue, piatto che rappresenta il lifestyle della Valle d’Itria, la bombetta di Martina Franca è realizzata avvolgendo un piccolo pezzo di provolone semi piccante, attorno a una sottile fettina di capocollo di maiale, condita con sale e pepe. Un piccolo e prezioso scrigno di gusto da assaporare nella sua più semplice essenzialità.
Le bombette di Martina Franca utilizzano solo carne di maiali pugliesi. Il taglio destinato a questa prelibatezza è il capocollo: compreso tra la testa e il lombo, inframmezzato da venature di grasso indispensabili per mantenerlo tenero e particolarmente saporito. La parte grassa non influisce in modo così importante sull’apporto calorico, infatti il capocollo è considerato una carne semigrassa. A fare la differenza oltre alla scelta della carne e alla sua provenienza pugliese, c’è il ripieno succulento: elemento principe il provolone semi piccante pugliese.
In mancanza di tempo e di barbecue le Bombette di Martina Franca sono perfette al forno, in padella o nel ragù. In tutte queste varianti di cottura il gran finale sarebbe proprio l’approdo in una bella puccia croccante dei nostri panettieri della Valle d’Itria! Nel panino tutti i succhi non vengono dispersi, regalando morsi di piacere…
Come si prepara le Bombette di Martina Franca: Le Bombette di Martina Franca sono un must della Puglia per la cottura alla brace. Il barbecue ne valorizza il gusto. I succhi rilasciati dalla carne, cadendo sulla brace, emanano una leggera affumicatura che profuma la carne in modo naturale. Per scoprire tutti i segreti per una brace perfetta clicca su: i segreti per la Bombetta di Martina Franca alla brace
Sponzali PAT
Con il termine “sponzali” (o “sponsali”, cipollotti) vengono indicate le cipolle che si consumano allo stato fresco e che vengono raccolte prima dell’ingrossamento del bulbo (Allium cepa L.). Con gli sponzali, come quelli rossi di Acquaviva, si prepara il famoso calzone. Il termine deriva dall’aggettivo e sostantivo maschile “sponsale” [dal latino sponsalis, derivato di sponsus (sposo)],…
Fegatini di Laterza PAT
Gli gnummareddi sono preparati con frattaglie miste di agnello o capretto da latte (fegato, polmone e rognone) strette all’interno del loro stesso budello, insieme a foglie di prezzemolo gigante e carosello (semi di finocchio selvatico). Alcune varianti contemplano anche l’uso di trippa, animelle e di pezzetti di altra carne nel ripieno. Fra gli altri ingredienti presenti, secondo le numerose varianti, possono esservi pecorino o altro formaggio, alloro, lardo, peperoncino, aglio e spezie varie.
Vincotto PAT Puglia
Colore bruno con riflessi rossi più o meno intensi, prodotto molto dolce e denso dovuto alla caramellizzazione degli zuccheri del mosto d’uva. Il mosto d’uva subito dopo la spremitura viene sottoposto ad un lento processo di cottura nel corso del quale si concentrano gli zuccheri e si caramellizzano.