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Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Campania
Preparazione ottenuta con carne di bovino adulto detta “locena” (corrispondente al taglio noto come “sottospalla” o “spalla”) o anche con cotica sgrassata di maiale, cotta molto a lungo nel ragù di cui è componente essenziale.
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Descrizione delle metodiche di lavorazione, condizionamento, stagionatura
si utilizzano vari tipi di carne di bovino adulto: la più utilizzata è il “vacante di natica” (noce), il “reale” o la “locena” di manzo (corrispondente al taglio noto come “sottospalla” o “spalla” comunque tagli caratterizzati da presenza di grasso, fibrosi) in fette di un centimetro su cui si pone un impasto di formaggio pecorino tritato, aglio, prezzemolo, pinoli ed uva passa, sale e pepe, e che viene arrotolata su sè stessa a formare un involtino, quindi legata con filo di cotone o fermata con stuzzicadenti o spiedini in acciaio. Al posto della carne di manzo può adoperarsi la cotica di maiale, precedentemente sgrassata per bollitura. In tutti i casi la carne viene cotta prima, aggiungendola ad un soffritto abbondante formato da cipolle bianche o ramate “vecchie” (quelle conservate in “serti”), sedano e carota, tritati, in lardo o in olio extravergine di oliva, a fuoco molto basso. Quindi si segue la procedura descritta per il ragù.
Materiali, attrezzature e locali utilizzati per la produzione
- pentola grande in terracotta, smaltata, con coperchio, o di rame stagnato;
- vari tagli di carne bovina o cotica, in fette spesse un centimetro;
- formaggio pecorino tritato
- aglio
- prezzemolo
- pinoli ed uva passa
- sale e pepe
- cipolle bianche o ramate, vecchie;
- carote
- sedano.
Territorio interessato alla produzione
Intera regione Campania
Zucchine allo scapece PAT Campania
Le zucchine alla scapece sono un contorno semplice e gustoso, tipico della cucina napoletana. Le zucchine vengono tagliate a rondelle, fritte in olio extravergine di oliva e poi condite con un’emulsione a base di aceto di vino bianco, aglio e menta fresca, per un piatto fresco e fragrante. Il termine scapece, dallo spagnolo escabeche (“inzuppare”),…
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Frittata di scammaro PAT
È una frittata ottenuta tipicamente con gli spaghetti; utilizzata in origine nei conventi nei periodi di magro (da cui scammaro: “i giorni di scammaro”, nel Regno delle Due Sicilie erano quelli di quaresima) perché realizzate senza uova.
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Porchetta del Sannio PAT Campania
Sul territorio della provincia di Benevento, nel passato la porchetta veniva preparata in famiglia in occasione della festa del Santo Patrono, in particolare il 3 febbraio in occasione della festa di San Biagio nel comune di Sant’Angelo a Cupolo, cotta nel forno a legna usato generalmente per la cottura del pane e di altri prodotti…