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Prodotto Agroalimentare Tradizionale delle Marche
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Si utilizza latte ovino crudo e caglio naturale entrambi di provenienza locale. Alimentazione: pascolo estensivo, foraggi, miscele di cereali e leguminose. Il prodotto finito, a forma di limone, pesa 100-150 grammi, ha pasta fresca, bianca, con sapore di limone. Lavorazione: al latte crudo si aggiunge il caglio che coagula in venti-trenta minuti. La rottura della cagliata si effettua delicatamente con le mani o con attrezzi appositi in particelle, dopodiché si lascia riposare per alcuni minuti. Dopo queste operazioni, la massa viene messa in stampi di terracotta forati a forma di limone.
La salatura si effettua a secco con poco sale mischiato a buccia di limone grattugiata per due giorni, al termine si elimina il sale in eccesso e si lava. Quindi le forme vengono spennellate con acqua e farina per farvi aderire scorze di limone.
La maturazione avviene in ambiente fresco ed umido per un periodo che va da quattro a dieci giorni. Si produce da aprile a settembre.
Utilizzato prevalentemente come dessert o in alternativa al sorbetto. Il prodotto risale all’epoca medievale, è presente nella lista delle vivande dal libro di Bartolomeo Scapi, cuoco del Papa nel secolo XVI.
Territorio di produzione: provincia di Pesaro e Urbino, in particolare nella vallata del Metauro.
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Lardo del Montefeltro PAT Marche
Parti di grasso suino salate, stagionate. Possono essere conservate in salamoia. Il colore è bianco, al taglio le fette sono compatte, con venature rosee, aroma gradevole
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Frustrenga PAT Marche
Con la farina di granoturco si prepara la polenta alla quale, una volta cotta, verranno aggiunti, previa bollitura in acqua, fichi secchi, uvetta, gherigli di noci e mele. Il composto, mescolato a dovere, viene poi versato in una teglia unta di burro e cosparsa di pane grattugiato. La cottura avviene in forno a 180° e…
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Raviggiolo PAT Marche
Si produce da ottobre ad aprile, ha forma variabile, vagamente rotonda; crosta assente; pasta morbida e tenerissima, colore bianco latte; sapore gradevolmente dolce e delicato. Si consuma fresco. Calendario di produzione: da ottobre ad aprile. Materia prima utilizzata: latte intero bovino o ovicaprino di provenienza locale.