Scarica in formato PDF il DISCIPLINARE SOPPRESSATA DI CALABRIA DOP
La Soppressata di Calabria DOP si ottiene dalla macellazione di suini appartenenti alle razze “Apulo Calabrese”, “Large White”, “Landrace Italiana”, “Duroc” e altre razze previste dal disciplinare. L’alimentazione dei suini è composta da cerali e mangimi. La macellazione dei suini deve avvenire necessariamente nel territorio calabrese una volta che l’animale ha raggiunto almeno i 140 kg.
Caratteristiche qualitative
La Soppressata di Calabria è il risultato dell’impasto delle carni di spalla, prosciutto e grasso estratto dalla parte vicino al capocollo. Quando le carni raggiungono la temperatura fra 0°C e 3°C, vengono insaccate nel budello. Insieme alle carni vengono usate pepe nero in grani ed in polvere, pepe rosso piccante, pepe rosso dolce, crema di peperoni, vino. Quando è immessa al consumo, la Soppressata ha una forma cilindrica, una consistenza compatta unita a un colore rosso vivace e un sapore dolce e leggermente sapido.
Specificità e note storiche/gastronomiche
La DOP Soppressata di Calabria è riconoscibile grazie al nome registrato, alla dicitura DOP o denominazione di origine protetta ed al simbolo europeo delle DOP riportato nell’etichetta.
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