SCARICA in formato PDF DISCIPLINARE CIPOLLOTTO NOCERINO DOP
Il Cipollotto Nocerino DOP riguarda i bulbi della specie “Allium Cepa L.”, pianta erbacea con ciclo vegetativo biennale appartenente ai seguenti ecotipi locali: “Precoce”, “Regina”, “Precoce Meraviglia”, “Marzatica fredda”, “Marzatica calda”, “Nocerese”, “Bianca di Castellammare”, “San Michele” e “Giugnese”. Quando è immesso al consumo, l’ortaggio si caratterizza per il sapore dolce e delicato. Il colore delle tuniche è bianco, presenta un bulbo di diametro che varia da 1 a 5 cm e l’umidità è del 92%.
Metodo di coltivazione
La coltivazione del Cipollotto è altamente specialistica. Dopo la fase di aratura, è eseguita la fase della fresatura per predisporre il terreno alla coltivazione. Se nel terreno sono state rilevate particolari patologie, la concimazione è effettuata solo con prodotti autorizzati per la coltura specifica. L’investimento massimo stabilito dal disciplinare è di 200 piante al mq, con una distanza tra le fila di 20-35 cm.
Legame tra il prodotto e il territorio
La coltivazione del Cipollotto nel territorio è stata fortemente influenzata dai fattori pedo-climatici. Il terreno è leggero, ben drenato, privo di ristagni di acqua e presenta minerali come ceneri e lapilli che il Vesuvio ha rilasciato sul suolo a seguito delle eruzioni avvenute in passato. Le stesse caratteristiche hanno favorito la presenza di elementi nutritivi che rendono inconfondibile il Cipollotto Nocerino.
L’Italia è il Paese con il maggior numero di prodotti agroalimentari a denominazione di origine e a indicazione geografica riconosciuti dall’Unione europea. Ben 836 prodotti che contribuiscono a rendere l’Italia un Paese unico al mondo.
Una storia di Controllo e Sicurezza
Il Ministero si impegna quotidianamente, in sinergia con i Consorzi e gli Organi di Controllo, a garantire ai consumatori la qualità prevista nei disciplinari di produzione, attraverso controlli sulla filiera, lotta alla contraffazione, lavoro a fianco dell’intero Ecosistema. INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA
Una storia di Cultura e Tradizione
Dietro ognuno di questi prodotti vi è una storia di cultura, tradizione e trasmissione di un sapere antico legato ai territori. Il cibo per il nostro Paese costituisce un patrimonio non solo produttivo, ma anche culturale da esplorare. DENOMINAZIONE DI ORIGINE PROTETTA
Una storia di Qualità e Sostenibilità
Materie di prima scelta, processi ben identificati, eco-sostenibilità, rispetto della biodiversità, sono alcuni degli ingredienti che conferiscono a questi prodotti una qualità unica, riconosciuta da tutto il mondo. SPECIALITÀ TRADIZIONALE GARANTITA