Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia
Ha la forma cilindrica, dal colore giallo. Il sapore è dolce quando è fresco, piccante quando è stagionato.
Descrizione delle metodiche di lavorazione e stagionatura
Viene prodotto in maniera tradizionale, utilizzando utensili in legno e rame. Il latte coagula in una tina a 35°C con caglio di pasta d’agnello. La cagliata viene fatta spurgare in canestri di giunco, che lasciano sulla parte esterna del formaggio una particolare modellatura. All’atto della canestratura può essere aggiunto pepe nero in grani o fiocchi di peperoncino. La cagliata viene quindi scottata a 80° C e posta su tavolieri di legno. Dopo la fase di spurgo il formaggio viene estratto dai canestri e salato con sale fino.
Materiali e attrezzature specifiche utilizzate per la preparazione e il condizionamento
Latte di vacca a volte misto a latte di pecora e/o di capra, caglio.
Tradizionalità
Nei contratti di “Gabella” fin dal 1400 veniva dato quale corrispettivo per l’utilizzo di pascoli.
Territorio di produzione
Comune di Gratteri.
Piddiato PAT
Il Piddiato è un formaggio nato come recupero dei pecorini andati a male, infatti suddetti formaggi venivano reimpostati e quindi successivamente commercializzati. Il nome Piddiato (impastato) è dovuto a questa doppia lavorazione.
Biscotti duri PAT Sicilia
Dolce tradizionale Xibetano tramandato da
intere generazioni e offerto anche durante le festività della Madonna del Carmelo (mese di maggio).
Badduzzi di risu cu brudu, o Ganeffe di risu (palline di riso in brodo) PAT
Palline di riso fritte servite con brodo di carne.