Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia ( Paceco, Erice, Trapani e Valderice )
Dolce tipico a base di ricotta.
Descrizione delle metodiche di lavorazione e stagionatura: La ricotta adeguatamente lavorata viene inserita in una cialda di forma cilindrica: il cannolo che in origine veniva avvolto in un pezzetto di canna (Arundo Donax). La cialda, un impasto di farina, acqua, marsala, strutto, viene fritta nello strutto o nell’olio bollente e lasciata asciugare, per poi essere riempita con l’impasto di ricotta di pecora, vaniglia e zucchero. Oltre alla ricotta si possono aggiungere canditi o pezzetti di cioccolato fondente e una spolverata di zucchero a velo.
Elementi che comprovino che le metodologie siano state praticate in maniera omogenea e secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni
Il cannolo alla ricotta da oltre 50 anni rappresenta un tipico dolce casalingo delle famiglie di origine agro-pastorale, in uso nel periodo di Carnevale e di Pasqua. Negli ultimi tre decenni il cannolo si trova in tutte le migliori pasticcerie del trapanese nel periodo di produzione della ricotta fresca
Territorio interessato alla produzione: Paceco, Erice, Trapani e Valderice
Panzerotti PAT Sicilia
Le Cartocciate o Panzerotti Salati sono uno dei più celebri piatti della tavola calda siciliana. Ripieni con prosciutto, formaggio, salsiccia e molti altri ingredienti.
Cece “Principe” PAT Sicilia
Ecotipi di cece a seme grosso e rugoso. All’interno di un considerevole numero di questi ecotipi, alla fine degli anni 80, è stata selezionata dalla stazione di Granicoltura nell’ambito di un progetto interdisciplinare con ENEA, Istituto di Patologia Vegetale di Roma ed Università della Tuscia, una varietà denominata “Principe” migliorata rispetto agli ecotipi per altezza…
Zucca virmiciddara PAT Sicilia
La zucca virmiciddara era molto coltivata nelle campagne monrealesi in quanto ingrediente fondamentale per le paste monacali (o biscotti oblunghi) inventate dalle suore benedettine monrealesi. La loro importanza era tale che nel 1838 il termine “zucca virmiciddara” è stata inserito nel “NUOVO DIZIONARIO SICILIANO-ITALIANO compilato da una società di persone di lettere per cura del…