Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’ Emilia Romagna
gobbo in umido
Cardo fresco cotto in salsa di pomodoro. Dopo aver ripulito i cardi delle punte, dei filamenti e del torsolo, si tagliano le costole a pezzi di 4-5 cm e si immergono in acqua acidulata con succo di limone, così non anneriscono. In una casseruola (preferibilmente di coccio) ampia, soffriggere il pesto di lardo, al quale aggiungere i pezzi di cardo; versare la salsa di pomodoro, aggiungere poca acqua tiepida, regolare di sale e pepe, incoperchiare e lasciate cuocere, adagio, per circa un’ora e mezza. Servire i cardi ancora fumanti.
Referenze bibliografiche
- Vittorio Tonelli, A Tavola con il contadino romagnolo, 1986 Grafiche Galeati;
- Molinari Pradelli, La Cucina della Romagna, 1998 Newton & Compton editori s.r.l.;
- Angelo Martelli, La cucina povera in Emilia-Romagna, Marino Solfanelli Editore, 1989;
- Dizionario della cucina romagnola. Ricette, vini, personaggi …, a cura di E. Morini e S. Vicarelli, Bologna, Il Resto del Carlino, Poligrafici Editoriale, 1993.
Territorio di produzione
Tutta la provincia di Forlì-Cesena, in particolare nelle fertili campagne del cesenate.