Carne di capra PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia

Primaticcio, Corvesco, Mulacchio.

È una saporita tipicità della tradizione gastronomica del Gargano, tanto che alla carne di capra in acqua e sale Rignano Garganico dedica anche una gustosa sagra nella stagione estiva. In questo periodo la carne di capra infatti è particolarmente saporita, per ragioni biologiche e per l’alimentazione costituita dal timo garganico e da altre erbe selvatiche.  La carne di capra viene fatta cuocere a fuoco lento, per ore e ore, in acqua, sale e aromi vari, all’interno di grosse pentole; viene poi servita in piatti e ciotole o di creta, accompagnata con pane casereccio e un buon bicchiere di vino pugliese.

Area di origine del prodotto

Provincia di Foggia, comuni del Gargano.

La razza ‘capra garganica’, da cui deriva il PAT ‘carne di capra’, è iscritta nel Registro regionale delle razze pugliesi, istituito con L.R. n.39/2013 per la tutela e conservazione delle risorse genetiche autoctone minacciate di erosione genetica o a rischio di estinzione, di interesse agrario, forestale e zootecnico;

Storia e tradizione

Prima della II Guerra Mondiale era abitudine diffusa vendere il latte di capra nei paesi portandosi al seguito le capre in lattazione. Il pastore “ambulante” aveva con sé tutto l’occorrente per la mungitura ed era in grado di soddisfare, su richiesta, la domanda di latte caprino crudo. Gli allevamenti di capre erano ubicati a ridosso della periferia, quasi a confine con il centro urbano. A San Marco in Lamis (FG), verso la fine degli anni ’60, erano ancora attivi almeno due allevamenti di capre di razza Garganica nei pressi del centro abitato.

Un antico adagio pastorale recita “Capra agosto e settembre, pecora ogni tempo”, poiché questo è il miglior periodo dell’anno per macellare e conservare la carne di capra, anche adulta, che in quel periodo presenta il giusto stato d’ingrassamento e di sapidità, poiché gli animali si sono alimentati sui pascoli primaverili rigogliosi.

Tarallo dell’Immacolata PAT

Il tarallo dell’Immacolata è una variante del pane tipico dell’Alta Murgia, diffuso soprattutto nella zona di Gravina in Puglia.  Viene prodotto e consumato prevalentemente nel periodo Natalizio come sostituto del pane durante i pasti.

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Cime di rapa di Minervino Murgie BAT PAT

La cima di rapa (Brassica rapa subsp. sylvestris var. esculenta) è un ortaggio tipicamente italiano. Per la sua caratteristica di vegetare e produrre con basse temperature è considerato un ortaggio autunnale o invernale, di cui si consiglia l’uso per il contenuto in sali minerali, vitamine e fattori antiossidanti. La cima di rapa è largamente utilizzata e…

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Tenerelli PAT

Il “Tenerello” è un confetto colorato prodotto con nocciole del Piemonte IGP e mandorle della Puglia (variatà FILIPPO CEA), ricoperte di cioccolato fondente e bianco purissimo; il tutto avvolto da uno strato di zucchero extrafino di barbabietola.

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