Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Lazio
Si utilizza per questa lavorazione, prevalentemente, il coscio della pecora disossato che, arrotolato, si condisce con sale, pepe, peperoncino e si strofina con aglio. Si pone ad asciugare vicino al camino e si lascia stagionare in cantina.
Storia tradizionale del Prodotto
La preparazione ha origini molto antiche, questo sistema di conservazione permetteva di disporre di carne ovina per tutto l’anno. E’ il cibo tradizionale dei pastori e la ricetta si tramanda oralmente.
AREA DI PRODUZIONE
Fara in Sabina (RI), Montopoli di Sabina (RI), Poggio Mirteto (RI), Poggio Moiano (RI), Poggio Nativo (RI)
Tisichelle viterbesi PAT Lazio
Le Tisichelle sono ciambelle di colore giallognolo, così chiamate perché, dopo la cottura, presentano una superficie lucida e giallognola che fa chiaro riferimento al colore della pelle dei soggetti affetti da tisi, malattia molto diffusa nel XIX secolo. Si tratta di un “dolce dei poveri” preparato per accompagnare, a fine pasto, un buon bicchiere di…
Fettuccine PAT Lazio
Antica e varia è la cucina dei primi piatti laziali. La gastronomia del Lazio, più che a quella raffinata dei ceti elevati, deve molto alla tradizione popolare. Sembra che l’origine delle fettuccine sia da attribuire alla tradizione popolare ciociara che fin dal passato ha favorito la diffusione di infinite varietà di “fettuccine”, che ad Anagni…
Sarzefine di Zagarolo PAT Lazio
Si tratta di un “ortaggio da radice” chiamato scorzobianca o in gergo zagarolese “sarzefine”. Molto più conosciute in passato, quando erano utilizzate come alimento invernale perché ricco in sali minerali e vitamine. Con il passare del tempo la coltivazione delle sarzefine è stata un po’ abbandonata, ma oggi, grazie a qualche temerario coltivatore locale, questo…