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Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’ Emilia Romagna
I frutti della castagna reggiana sono utilizzati per la produzione di farina e solo occasionalmente per il consumo fresco a causa della difficile eliminazione dell’”episperma”. La coltivazione di castagne è diffusa in Emilia-Romagna,ed in particolare nella provincia di Reggio Emilia. La castagna reggiana si riferisce a varietà locali coltivate nella zona o a prodotti derivati da castagne coltivate nella regione.
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Referenze bibliografiche
- Filippo Re (1805) “Appunti sulla vite. Manoscritto”. Biblioteca Panizzi, Reggio Emilia.
Territorio di produzione
Cultivar presente praticamente in tutti i comuni della fascia montana, Reggio Emilia.
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Tagliatelle con ricotta e noci PAT Emilia Romagna
Pasta fatta con uova, farina, acqua condita con burro, olio, ricotta, formaggio grana padano, noci, sale. Si impasta la farina con le uova intere aggiungendo, solo se necessario, pochissima acqua; si tira la sfoglia e la si taglia in tante listarelle. In un recipiente di terracotta si prepara il condimento con olio, burro, sale e la…
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Calzagatti PAT Emilia Romagna
Polenta e fagioli, grandissima risorsa quando la fame si faceva sentire. I modenesi unirono le due componenti, due cibi economici diventarono un piatto assai semplice, nutriente e saporito. Ma, come spesso accade, c’è anche una leggenda all’origine del piatto e del suo nome: pare sia nato tutto per caso, mentre una “arzdora” stava preparando della polenta e, a parte, dei fagioli. Al momento di…
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Acqua d’orcio o d’orzo PAT Emilia Romagna
Acqua d’orcio Fare prima macerare in abbondante acqua le radici di liquirizia, successivamente fare bollire il tutto, con l’estratto di liquirizia ed eventualmente semi di finocchio, anice e buccia di arancia. Dopo lunghissima bollitura (anche fino a 24 ore) fare raffreddare e poi filtrare. Il prodotto ottenuto si allunga con acqua in proporzione uno a…