Lazio
PROSCIUTTO AMATRICIANO IGP

Il Prosciutto Amatriciano deriva dalla coscia fresca del suino che ha un peso variabile tra i 12,5 kg e i 16 kg. Il tratto peculiare che differenzia il Prosciutto Amatriciano è la rifilatura del grasso e della cotenna, realizzata con metodi antichi, tipici del luogo di provenienza. Il metodo di produzione prevede la rifilatura, la salagione, la dissalatura, il massaggio, la toelettatura, il riposo, il lavaggio, l’asciugatura e termina con la stagionatura, che deve durare almeno 12 mesi, e la marchiatura a fuoco.

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PROSCIUTTO AMATRICIANO IGP

Abruzzo
AGNELLO DEL CENTRO ITALIA IGP

L’Agnello del Centro Italia IGP è un prodotto IGP ottenuto da incroci di razze autoctone. Gli animali sono alimentati con latte materno fino allo svezzamento e da foraggi di pascoli e prati-pascolo ricchi di varietà vegetali. Sono allevati per almeno 8 mesi all’aperto nell’ambito della stessa impresa zootecnica. La macellazione viene eseguita solo su animali di età inferiore ai 12 mesi.

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AGNELLO DEL CENTRO ITALIA IGP

Lazio
AGNELLO DEL CENTRO ITALIA IGP

L’Agnello del Centro Italia IGP è un prodotto IGP ottenuto da incroci di razze autoctone. Gli animali sono alimentati con latte materno fino allo svezzamento e da foraggi di pascoli e prati-pascolo ricchi di varietà vegetali. Sono allevati per almeno 8 mesi all’aperto nell’ambito della stessa impresa zootecnica. La macellazione viene eseguita solo su animali di età inferiore ai 12 mesi.

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AGNELLO DEL CENTRO ITALIA IGP

Lazio
PANE CASARECCIO DI GENZANO IGP

Per produrre il Pane di Genzano sono necessarie tre fasi di panificazione: l’impasto degli ingredienti, farina di ottima qualità di tipo zero o doppio zero, lievito naturale, sale, alimentare, acqua e cruschello di grano senza aggiunta di prodotti chimici o biologici, per 20 minuti. La successiva fase di crescita, durante la quale il fornaio controlla se la pasta può essere spianata. Infine la cottura con una durata massima di almeno un’ora e mezzo e può essere realizzata in forni a legna a temperatura compresa tra 300 e 320 gradi centigradi per consentire che il pane cresca compatto e formi una crosta di 3 millimetri circa.

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PANE CASARECCIO DI GENZANO IGP

Lazio
KIWI DI LATINA IGP

Per coltivare il Kiwi sono utilizzate due modalità di allevamento: la prima è il “tendone” e la seconda è la “pergoletta”. In rispetto a quanto previsto dal disciplinare, il numero di piante per ettaro non deve essere inferiore a 400. La raccolta del frutto, senza il peduncolo, avviene quando il grado Brix ha un valore di 6.2°Brix e la durezza è non inferiore a 6 kg. Il limite massimo di produzione per ettaro non deve superare i 380 quintali.

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KIWI DI LATINA IGP

Lazio
CARCIOFO ROMANESCO DEL LAZIO IGP

Per coltivare il Carciofo, il terreno è adeguatamente preparato con un’aratura di 50-60 cm e l’impianto delle piante avviene da agosto ad ottobre. L’irrigazione può iniziare da agosto e gli interventi di soccorso sono permessi in inverno solo se la stagione è stata particolarmente asciutta. Per garantire un buon raccolto, le piante affette da elementi patogeni sono estirpate dal campo e bruciate. Infine, la raccolta del carciofo, secondo quanto stabilito dall’articolo 5 del disciplinare, è effettuata a mano a partire da gennaio fino al mese di maggio.

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CARCIOFO ROMANESCO DEL LAZIO IGP

Lazio
SEDANO BIANCO DI SPERLONGA IGP

La semina del Sedano Bianco avviene a Luglio e, prima della fioritura, i semi sono contenuti in contenitori e con presenza di luce. La coltivazione si basa su un importante lavoro di selezione finalizzato soprattutto ad enfatizzare il colore chiaro dei piccioli. La raccolta è effettuata a mano, tagliando la pianta nella parte inferiore al colletto. Dopo la raccolta, l’esposizione al sole deve essere ridotta al minimo per non alterare le caratteristiche del prodotto.

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SEDANO BIANCO DI SPERLONGA IGP

Lazio
PORCHETTA DI ARICCIA IGP

La Porchetta di Ariccia presenta diverse caratteristiche peculiari. La carne è di colore compreso tra il bianco e il roseo condita con spezie aromatiche come il rosmarino, aglio e pepe nero e una consistenza tenera e soffice. La crosta ha consistenza marrone croccante e di colore marrone mentre la zona sottopancia può presentare consistenza morbida. Il metodo di elaborazione comprende varie fasi tra cui il disossamento, la salatura, la speziatura, la legatura a mano e la cottura, che deve avvenire in forno ad almeno 200°C gradi, per un tempo compreso dalle 3 alle 5 ore dall’immissione, in modo da ottenere la formazione di una crosta croccante.

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PORCHETTA DI ARICCIA IGP

Arancia rossa di Sicilia IGP

L’IGP Arancia Rossa di Sicilia comprende i frutti appartenenti alle varietà Tarocco, Moro e Sanguinello. L’Arancia Rossa di Sicilia può essere immessa al consumo solo con il logo della Indicazione Geografica Protetta figurante su almeno l’80 % dei frutti e confezionata nel rispetto delle norme generali e metrologiche del commercio ortofrutticolo. Per le arance destinate a spremute e succhi non è prevista la bollinatura sui singoli frutti.

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Lazio
SABINA DOP

Tutto il procedimento di frangitura è eseguito nel territorio geografico di coltivazione delle olive e la resa massima delle olive in olio non può superare il 25%. L’olio della Sabina si contraddistingue per il colore giallo-verde con sfumature oro ed un sapore fruttato, uniforme e aromatico. Gli oli più giovani sono caratterizzati da un retrogusto piccante. Infine, l’acidità massima totale espressa in acido oleico, non è superiore a 0,6 grammi per 100 grammi di olio.

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SABINA DOP