Biscotto secco avente una forma variabile a seconda del territorio di produzione. I Giglietti di Sermoneta si presentano rotondeggianti e di colore bianco pallido; i Giglietti di Priverno hanno forma a giglio e colore dorato. Il Giglietto viene preparato con farina, uova, zucchero, buccia di limone grattugiata.
View More Giglietti di Sermoneta e Priverno PAT LazioCategoria: Alimentazione
Frittelle di riso PAT Lazio
Dette localmente frittelli di San Giuseppe, per via della loro preparazione tradizionale in occasione della festa di San Giuseppe, il 19 marzo, ma divenute oggi un classico della cucina delle feste. La loro preparazione avviene esclusivamente a livello domestico. San Giuseppe era chiamato affettuosamente “San Giuseppe frittellaro” in ricordo, forse, del fatto che, oltre che il falegname, dopo la fuga in Egitto, avrebbe anche fatto il venditore di frittelle. L’utilizzo di una pastella lievitata è già citata a fine anni ‘50 dal
Carnacina, apprezzatissimo cuoco romano dell’epoca e, in seguito, da Luigi Veronelli, suo allievo
Frascarelli PAT Lazio
I Frascarelli sono una pasta alimentare tipica della cucina povera reatina che viene preparata semplicemente con acqua, farina e sale per formare un impasto che viene poi sbriciolato manualmente in pezzettini e condito con sughi di magro o utilizzata per minestre.
View More Frascarelli PAT LazioFilone sciapo da 1 kg PAT Lazio
Filone da 1 kg preparato con la farina tipo 0, l’acqua, il lievito naturale di produzione aziendale e rigorosamente senza sale. La crosta è sottile di colore marrone chiaro; la pasta interna è bianca abbastanza omogenea e con poche alveolature.
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Il fiaone, sia nella forma che nella grandezza può essere paragonato ad un grosso “Raviolo di ricotta”. La pasta sfoglia racchiude un impasto fatto con formaggio di pecora unitamente a grana o parmigiano amalgamati con uova fresche.
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Fettuccine alla trebulana
Le fettuccine alla trebulana sono un piatto tipico di Monteleone Sabino che in un tempo passato era conosciuta a tutti con il nome di Trebula Motuesca. Il borgo è adagiato a quasi 500 metri di altezza sulle propaggini meridionali dei Monti Sabini. Terra ricca di tradizioni quella di Monteleone, in cui non mancano certo quelle culinarie! La ricetta delle fettuccine alla tribulana ad esempio è molto antica e non esiste nessuna codificazione scritta, viene tramandata oralmente di generazione in generazione.
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Fettuccine PAT Lazio
Antica e varia è la cucina dei primi piatti laziali. La gastronomia del Lazio, più che a quella raffinata dei ceti elevati, deve molto alla tradizione popolare. Sembra che l’origine delle fettuccine sia da attribuire alla tradizione popolare ciociara che fin dal passato ha favorito la diffusione di infinite varietà di “fettuccine”, che ad Anagni costituirono la base per il lussuoso timballo dedicato a Bonifacio VIII.
View More Fettuccine PAT LazioFetticciole bianche e nere PAT Lazio
Sono biscotti secchi la cui preparazione è legata alle feste natalizie. Si presentano nella caratteristica forma cilindrica e di colore marrone (Fetticciole nere) e beige (Fetticciole bianche). La loro consistenza è abbastanza compatta per le presenza del miele, il sapore è particolarmente dolce.
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Biscotti dolci di forma trapezoidale, dalla crosta di colore nocciola-dorato, ottenuti dalla lavorazione di farina di grano tenero, uova, strutto, nocciole, zucchero, olio extravergine d’oliva, lievito e scorza di limone grattugiata. Vengono consumati insieme a latte e the, vino e liquori.
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Dolce tipico abruzzese rimasto da lungo tempo nella tradizione di questo territorio reatino che fino al 1927 era inserito nell’Abruzzo aquilano, condividendone usi e abitudini culinarie. Si realizza con un impasto simile a quello del biscotto, cotto in una doppia piastra arroventata sul fuoco che, stringendo la pasta sopra e sotto per mezzo di due lunghi manici a tenaglia, dà al dolce la forma caratteristica di cialda sottile percorsa da nervature. Tra le tante varianti di disegno, la trama a rombi, o cancello, dà origine al nome Ferratelle. Le famiglie nobili erano solite personalizzare i ferri, facendovi forgiare lo stemma del loro casato e le loro iniziali.
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