Emilia Romagna
MARRONE DI CASTEL DEL RIO IGP

I terreni dove si coltiva il Marrone di Castel del Rio si trovano ad un’altitudine che varia dai 200 agli 800 m. Per la concimazione del terreno, il disciplinare vieta la somministrazione di fertilizzanti e ogni tipo di forzatura. Ogni anno la regione, a seconda dell’andamento stagionale e delle condizioni ambientali di coltivazione, fissa annualmente in via indicativa la produzione media unitaria del “Marrone di Castel del Rio” e la data di inizio delle operazioni di raccolta. Infine, per aumentarne la serbevolezza, i Marroni sono sottoposti al procedimento di “curatura” e immessi al consumo.

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MARRONE DI CASTEL DEL RIO IGP

Africani PAT Puglia

Il dolce tipico della città di Galatina veniva (e viene ancora oggi), preparato dalle massaie del luogo sempre in abbinamento ai dolcetti chiamati “marzapani” per il semplice fatto che i primi richiedono solo l’uso dei tuorli e i secondi l’uso degli albumi.

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Emilia Romagna
ACETO BALSAMICO DI MODENA DOP

Il processo di trasformazione dell’Aceto Balsamico di Modena ha inizio con la cottura o concentrazione del mosto, ottenuto da 7 vitigni tipici della zona di origine, a cui viene aggiunto aceto di vino in proporzioni variabili e una aliquota di aceto vecchio di almeno 10 anni. In botti o tini di legno si avviano quindi l’acetificazione e l’affinamento, per un periodo minimo di 60 giorni e fino a oltre 3 anni per il prodotto etichettato come “invecchiato”.

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ACETO BALSAMICO DI MODENA DOP

Bicerin (Torino) PAT Piemonte

Bicerin La bevanda, la cui ricetta è segreta, è ottenuta da particolari miscele di cacao, caffè, e latte intero. La selezione delle materie prime è la fase più delicata per ottenere un ottimo bicerin. Per il cacao la lavorazione inizia dalla torrefazione che è molto lenta per permettere al cuore delle fave di cuocere senza bruciare l’esterno. Le trasformazioni che avvengono durante la tostatura sono di natura chimico-fisiche e portano alla reazione di Maillard la quale consiste nella condensazione tra zuccheri riduttori e aminoacidi da cui si evolvono i composti aromatici ed i pigmenti caratteristici, del cacao. Le fave raffreddate vengono frantumate per eliminare la buccia (parte legnosa), raffinate e concate. La concatura serve ad ottenere la qualità reologica ottimale. Segue la pressatura che serve a togliere parte del burro di cacao onde ottenere la polvere.

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Noce

Il noce (Juglans regia), è un albero da frutto della famiglia botanica delle Juglandaceae. Questa famiglia comprende circa sessanta specie di alberi, ripartite in sette generi, quello di nostro interesse è lo Juglans.
Lo Juglans regia è la specie più importante dal punto economico, ed è anche conosciuto con i nomi comuni di noce bianco, noce comune e noce reale.

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PROSCIUTTO DI PARMA DOP

Il Prosciutto di Parma presenta, al taglio, un colore uniforme tra il rosa ed il rosso, inframmezzato dal bianco puro delle parti grasse, con sapore delicato e dolce, poco salato e con aroma fragrante e caratteristico. Il peso del Prosciutto di Parma (trascorsa la stagionatura) deve normalmente essere tra gli 8 e i 10 kg e comunque non inferiore a 7 kg. Il periodo di stagionatura è di minimo 12 mesi.

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PROSCIUTTO DI PARMA DOP

Emilia Romagna
COLLINE DI ROMAGNA DOP olio EVO

Secondo quanto previsto dal disciplinare, l’estrazione dell’olio deve avvenire necessariamente entro 2 giorni dalla raccolta delle olive, che viene effettuata a mano. Dopo essere stata privata delle sue foglie e lavata, l’oliva è macinata e separata ad una temperatura massima di 27 gradi. Al termine del procedimento di lavorazione, l’olio Colline di Romagna ha un sapore fruttato di oliva con eventuale sentore di mandorla, carciofo e pomodoro. Il colore è dal verde al giallo oro.

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COLLINE DI ROMAGNA DOP olio EVO

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BRISIGHELLA DOP olio EVO

La raccolta delle olive avviene direttamente dall’albero nel periodo che va dal 5 novembre al 20 dicembre e non può superare i 5.000 kg di resa per ettaro. Il procedimento inizia con il lavaggio a 27 °C e termina con la spremitura. Ogni altro trattamento è vietato. Quando è immesso al consumo, l’Olio è di colore verde smeraldo con dei riflessi dorati, accompagnato da un odore fruttato di oliva, che si integra con la sensazione di carciofo e note di erba e pomodoro.

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BRISIGHELLA DOP olio EVO

Cima alla Genovese Ligure PAT

Una tasca di carne di vitello ripiena di frattaglie, piselli, uova, formaggio e cotta nel brodo: ecco la cima, uno dei più noti e apprezzati piatti tipici liguri. Celebre invenzione ligure, la simma pinna è il piatto originale fra quelli a base di carne di tutta la regione.

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