Brut di Villareggia PAT

Il Brut di Villareggia è un salume a base di parti povere di maiale dall’aspetto simile a un salame di lunghezza variabile dai 12 ai 20 cm e con diametro di circa 5 cm. La superficie si presenta priva di muffe e il colore esterno tende al marrone scuro, a causa della cottura dell’impasto e della presenza, in esso, di sangue suino. Al taglio il colore predominante lascia spazio a venature più chiare e bianche dovute alla presenza di ciccioli e trippa. Il profumo è delicatamente speziato e il sapore, caratteristico, presenta una sapidità non troppo intensa e ben armonizzata con le spezie.

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Bresaola della Val d’Ossola PAT

La Bresaola della Val d’Ossola è un prodotto salato e stagionato, ottenuto da tagli del quarto posteriore, specialmente della coscia (punta dell’anca, megatello) del bovino.
La carne salata è conciata con spezie ed aromi naturali:cannella, chiodi di garofano, aglio, rosmarino, alloro, facoltativamente ginepro. La pezzatura è variabile in dipendenza dei tagli di carne che sono lavorati. Al taglio si presenta compatta, consistente e di colore rosso intenso con scarsissima infiltrazione di grasso. Il profumo ed il gusto sono fragranti e delicati.

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Zuppa di muscoli PAT Liguria

Nella cucina marinara locale non mancano le ricette con i muscoli: ripieni, alla marinara, in frittelle, in condimenti per primi piatti e immancabilmente nella zuppa di muscoli.
Sono diversi i ristoranti che propongono questo gustoso piatto tra quelli tipici della cucina locale e soprattutto in estate non è inusuale trovarlo tra le specialità di sagre paesane.

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Zucchino genovese PAT

La zucca da zucchini (Cucurbita pepo) è una specie erbacea annuale, originaria dell’America centro-settentrionale. Le varietà botaniche vengono differenziate in base alla forma e al colore dei frutti. Tra le cultivar a frutto allungato troviamo la zucchina genovese di colore verde chiaro, simile alla varietà Voghera e Asti. 

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Zerarìa PAT

Le zampette di suino e la testa vengono fatte bollire con aromi (sale, pepe, alloro, limone, ecc.) che variano da zona a zona, fino a ottenere un brodo. Terminata la cottura, si tagliano le varie parti con il coltello e si dispongono in un piatto profondo ricoprendole con il brodo caldo che raffreddandosi formerà una densa gelatina. Si adorna con foglie d’alloro o di limone fresche. Tradizionalmente l’impasto era messo in appositi stampi in legno, a forma di bauletto. Si lascia così per alcuni giorni, poi si consuma tagliata a fette.

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Vite ( Vitigno Barbarossa di Finalborgo Vitigno Crovin del Savonese Vitigno Moscatello di Taggia Vitigno Scimiscià ) PAT

La Zucca di Rocchetta, color arancio e di medie dimensioni, con polpa densa e molto zuccherina, è ideale per fare: torte salate, creme vellutate, ripieni vari, ma soprattutto confetture e mostarde in accompagnamento ai formaggi.

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Violetta di Villanova di Albenga PAT

La violetta di Villanova è una Viola odorata L. appartenente alla famiglia delle Violacee, spontanea in Europa, Asia e Africa Boreale. È una pianta erbacea, con grosso rizoma da cui partono numerosi stoloni aerei radicanti (come la fragola), che l’anno successivo al loro sviluppo originano nuovamente foglie e fiori. I fiori sono doppi, odorosi, grandi e di caratteristico colore violetto. Con le violette di Albenga, fiore delicato e minuto, le confetterie storiche di Genova e Savona producono, oltre che marmellate e confetture, le tradizionali violette candite.

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Ventre di tonno PAT

La ventre di tonno è un piatto ligure tradizionale, inserito nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani. La “ventre” è lo stomaco essiccato del tonno, che tradizionalmente (XIX e prima metà del XX secolo) veniva dato come aggiunta alla paga ai cosiddetti “tonnarotti”, i lavoranti che dalla Liguria si trasferivano nelle tonnare della Sardegna. Oltre alla “ventre” ricevevano altri sottoprodotti della lavorazione, come il “musciamme” (filetto di tonno), la “biella” (budello), il “coeu” (cuore), il “figatallo” e la “bottarga” (uova).

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