FORMAGGETTA DELLA VAL GRAVEGLIA (DI BONASSOLA, DI VÀISE, DELL’ALTA VALLE SCRIVIA, DELL’ALTA VALLA STURA, DELLA VAL DI VARA) PAT

La crosta è sottile, morbida, di colore paglierino chiaro che si scurisce con la stagionatura. La pasta è morbida, untuosa, di colore avorio o paglierino chiaro, con occhiatura assente o di dimensione fine rada, regolarmente distribuita.

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Bruzzo Brus o Brussu della Valle Arroscia PAT

Il Brus era la ricotta di pecora che mangiavano i lavoratori dell’entroterra. La spalmavano sul pane. La produzione era molto diffusa in Liguria, poi per vent’anni ha perso di interesse, oggi si rivede grazie al recupero delle tradizioni culinarie. Il “Grande dizionario piemontese-italiano” del cavalier Vittorio di Sant’Albino (inizio Ottocento) lo definisce “specie di cacio fortissimo, fatto con altro cacio vecchio ed assai fermentato, impastato nell’acquavite, con burro e alcune droghe, che poi si chiude e si conserva in in scatolette”.

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BONDIOLA PAT

La Bondiola è un insaccato a base di carne e grasso di suino, lungo circa 15 centimetri e di diametro di 10 centimetri, con peso di circa 1,5 chilogrammi. In passato la caratteristica particolare era la notevole dimensione dell’insaccato poiché si impiegava la vescica del maiale come budello anziché l’intestino ed il peso raggiungeva i 5 chilogrammi. Attualmente la vescica è impiegata raramente e si preferisce ricorrere all’intestino cieco di bovino.

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Bale d’Aso PAT

Il bale d’Aso è un insaccato, costituito da un impasto a grana grossa di carne di diverse specie. Il suo nome deriva dalla sua forma sferoidale: l’involucro è costituito dalla trippa di vacca o vitellone, cucita a mano in modo da ottenere delle tasche di 10 x 20 cm circa. Il peso varia da 0,5 – 1,5 Kg.

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Trofie e trofiette PAT Liguria

Pasta a zig-zag, a forma di serpentello, della lunghezza di cm 1,5-2, cilindrico con gli estremi più sottili rispetto al centro.

Zona di produzione:Recco e Levante genovese
Curiosità:Con il termine trofie nel genovesato si intendono gli gnocchi, cioè un impasto di farina e patate; con il termine trofiette si intende la versione antica degli gnocchi, di sola farina, dalla caratteristica forma a truciolo, nate nella Riviera di Levante da abilissime ed esperte mani.
Sono vanto della cucina recchese, ma è, ahimè, assai raro trovare ancora chi ha la capacità e la pazienza di eseguire un piatto così complesso che, per la sua particolare forma racchiude ed esalta il condimento. Il nome è possibile che derivi da strufuggiâ, strofinare, termine cioè che descrive il movimento della mano sulla madia necessario per ottenere le trofiette.

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