Burro al latte crudo di malga PAT del VENETO

Si presenta di un tipico colore giallo paglierino, che diventa più intenso a giugno, condizionato dalla fioritura nell’alpeggio, e a settembre, mese in cui le vacche producono meno ed il latte è più concentrato. Le particolari specie vegetali del pascolo di montagna influiscono, inoltre, sul profumo e sul gusto del “burro al latte crudo di malga”. Usando stampi in legno a forma di parallelepipedo, vengono fatte pezzature da chilo poi successivamente tagliate in pezzature più piccole e incartate. I pani possono essere variamente decorati con vari strumenti

View More Burro al latte crudo di malga PAT del VENETO

Miele di rododentro (mi de framicillo) PAT Valle d’Aosta

Si tratta di un nettare molto prezioso: in annate con clima particolarmente sfavorevole può risultare introvabile! Questo piccolo tesoro deriva da alveari posizionati generalmente a quote tra i 1600-2000 metri di altitudine, nelle vicinanze di boschi e pascoli d’alta quota dove le distese di rododendro macchiano di rosso carne le praterie e i pendii esposti al sole delle nostre montagne. La fioritura, che avviene tra la metà di giugno e la fine di luglio, fornisce un ottimo miele chiaro con tendenza a cristallizzare finemente, assumendo una colorazione quasi bianca nello stato naturale di miele cristallizzato. È delicato, tenue, senza odori predominanti all’olfatto; in bocca risulta equilibrato, con aroma floreale e fruttato. È soprannominato da alcuni apicoltori valdostani “il miele dei ghiacci” proprio per la peculiarità di essere prodotto a quote altimetriche elevate.

View More Miele di rododentro (mi de framicillo) PAT Valle d’Aosta

Seupa à la Vapelenentze PAT

Al giorno d’oggi l’olio di noci è ottenuto tramite spremitura a freddo, tecnica che permette di mantenere le caratteristiche gustative ed olfattive tipiche della materia prima. Un tempo invece, la pasta ottenuta dalla macina dei gherigli veniva scaldata e mescolata per poi essere messa nel torchio. Il residuo solido della torchiatura si chiama troillet, un panetto color nocciola; questo veniva usato per l’alimentazione degli animali, ma è buonissimo da mangiare, o meglio, da rosicchiare, soprattutto se vi si aggiunge un po’ di zucchero. L’olio di noci, come ingrediente di sfiziose ricette, si presta per condire insalata, esalta aromi e gusti delle pietanze che accompagna: carne cruda, pesce, verdure grigliate, formaggi delicati.

View More Seupa à la Vapelenentze PAT

Olio di noci PAT Valle d’Aosta

Al giorno d’oggi l’olio di noci è ottenuto tramite spremitura a freddo, tecnica che permette di mantenere le caratteristiche gustative ed olfattive tipiche della materia prima. Un tempo invece, la pasta ottenuta dalla macina dei gherigli veniva scaldata e mescolata per poi essere messa nel torchio. Il residuo solido della torchiatura si chiama troillet, un panetto color nocciola; questo veniva usato per l’alimentazione degli animali, ma è buonissimo da mangiare, o meglio, da rosicchiare, soprattutto se vi si aggiunge un po’ di zucchero. L’olio di noci, come ingrediente di sfiziose ricette, si presta per condire insalata, esalta aromi e gusti delle pietanze che accompagna: carne cruda, pesce, verdure grigliate, formaggi delicati.

View More Olio di noci PAT Valle d’Aosta

Beuro de Brossa PAT Valle d’Aosta

Il beuro de brossa è prodotto nel periodo estivo negli alpeggi di alta montagna e, durante la stagione invernale, presso alcuni caseifici del fondovalle. La brossa maturata viene sbattuta con acqua calda, in una zangola, fino a quando si trasforma in burro.  Questo burro si presenta di colore paglierino intenso, con profumo e sapore pieni e arricchiti da avvolgenti note dolci e aromatiche che ricordanola materia prima all’origine: fieno, erba, latte!

View More Beuro de Brossa PAT Valle d’Aosta

Beuro de Crama PAT Valle d’Aosta

Beuro de crama, ossia il burro di affioramento, è il burro per eccellenza, in particolare quello prodotto durante la stagione estiva, il burro d’alpeggio, dal caratteristico colore dorato, dovuto all’alimentazione ricca e variegata delle bovine o ottenuto nei caseifici del fondo valle durante le altre stagioni.

View More Beuro de Crama PAT Valle d’Aosta

Burro centrifugato di siero Valle d’Aosta PAT

Burro centrifugato di siero, prodotto nei grandi caseifici o negli alpeggi; il siero residuo viene posto in una centrifuga, il latticello viene spinto verso la parte esterna del recipiente mentre la crema si ammassa al centro. Quest’ultima viene dapprima raccolta, quindi viene sbattuta con poca acqua calda in una zangola fino a quando si trasforma in burro. Dalla zangola si estraggono singole porzioni di burro che possono essere messe nella panettatrice prima di essere confezionate, o modellate in panetti decorati con caratteristici marchi, anche in legno, come si usava tradizionalmente.

View More Burro centrifugato di siero Valle d’Aosta PAT

Beuro PAT Valle d’Aosta

Il burro della Valle d’Aosta è prodotto negli alpeggi e nei caseifici cooperativi dislocati sul territorio regionale e da sempre ricopre un ruolo fondamentale nell’alimentazione tradizionale. La produzione del burro nelle diverse tipologie si perde nella notte dei tempi.

View More Beuro PAT Valle d’Aosta