Baccalà in gratella PAT Emilia Romagna

Baccalà, olio, rosmarino. Anche qui le varianti sono varie, tra le più semplici si riporta la ricetta: Si tiene il baccalà a bagno per 3-4 giorni, cambiando spesso l’acqua. Sgocciolarlo e condirlo con aglio e rosmarino tritati, metà olio, pepe e poco sale, poi cuocere per circa 20 minuti sulla griglia. Prima di servire condirlo con il rimanente olio.

View More Baccalà in gratella PAT Emilia Romagna

Baccalà con i porri PAT Emilia Romagna

Piatto realizzato con il baccalà ed i porri A pezzi, il baccalà si fa inizialmente rosolare nel grasso (o nell’olio); poi si lascia parcheggiare in un piatto, mentre nel sugo prodotto si mette a frignare il porro tritato. Si aggiungono pomodori (o conserva).

View More Baccalà con i porri PAT Emilia Romagna

Arrosto ripieno PAT Emilia Romagna

Carne ripiena di frittata e bietole. Con uova, un po’ di formaggio e sale preparare una sottile frittata. Mondare e lavare accuratamente gli spinaci, cuocerli con la sola acqua rimasta loro aderente dal lavaggio, poi strizzarli e farli insaporire con un pezzetto di burro, formaggio parmigiano reggiano e sale. Stendere sul tagliere la fetta di vitello, coprirla con la pancetta, porre su questa la fritta e stender su di essa gli spinaci, lasciando un largo bordo libero. Arrotolare la carne su sé stessa e cucirla con un grosso ago e un filo incolore cercando di non fare uscire il composto; legarla poi come un normale polpettone. Porre la carne in una casseruola su di un fondo di burro e olio, salarla, peparla e lasciarla rosolare, rivoltandola delicatamente fino a quando avrà acquistato la crosticina dorata.

View More Arrosto ripieno PAT Emilia Romagna

Arrosto di maiale alla reggiana PAT Emilia Romagna

Ottenuta da arista di maiale macerata con aromi vari e successivamente cotta arrosto. Con uno spago da cucina legare strettamente la carne dandole una forma allungata. In un tegame (non di smalto) versare un bicchiere di olio, unire un rametto di rosmarino, uno spicchio o due di aglio, alcune bacche di ginepro, sale, pepe e un cucchiaino di aceto: porvi la carne e lasciarla in infusione per 24 ore rigirandola sovente. Trascorso questo tempo coprirla di latte, mettere il recipiente sul fuoco e far cuocere lentamente l’arista per un’ora, aumentare quindi il fuoco per farla colorire da tute le parti.

View More Arrosto di maiale alla reggiana PAT Emilia Romagna

Anguilla in umido PAT Emilia Romagna

Piatto a base di anguilla cucinata con burro, olio, cipolla, pepe, noce moscata, farina, sedano, aglio, prezzemolo, alloro, salvia, poco pomodoro, un bicchiere di vino bianco secco. Si pulisce l’anguilla strofinandola energicamente con cenere di legna, quindi si apre, si toglie la testa e le interiora, si lava in acqua corrente e si taglia a tronchetti di 6- 7 centimetri, si scola e asciuga con uno strofinaccio. Si prepara il soffritto con poco burro, olio, cipolla tritata, pepe e noce moscata in cui si metteranno i tronchetti di anguilla infarinata; quando prenderanno colore si unisce un trito di sedano, aglio, prezzemolo, una foglia di salvia e una di alloro. In seguito si aggiunge poco pomodoro e un bicchiere di vini bianco secco. Quando l’intingolo è ridotto si lascia cuocere a fuoco lento coprendo il tegame. Si può gustare presso le cucine di gastronomie, ristoranti e agriturismi.

View More Anguilla in umido PAT Emilia Romagna

Arbata, la polenta con cotenna e cavolo nero PAT Emilia Romagna

L’arbata, la polenta con cotenna e il cavolo nero rappresentano un piatto sostanzioso e tipico della cucina tradizionale italiana, in particolare delle zone settentrionali come la Lombardia e la Veneto. Questi ingredienti sono spesso associati alle cucine contadine e montane, ricche di sapori genuini e ingredienti locali.

View More Arbata, la polenta con cotenna e cavolo nero PAT Emilia Romagna

Agnello con piselli alla romagnola, agnël cun i bşarël a la rumagnöla PAT Emilia Romagna

Piatto a base di agnello, pisellini freschi, lardo o pancetta, salsa di pomodoro. In una casseruola (meglio se di terracotta), rosolate nel burro il pesto di lardo; calate i pezzi di agnello e, mescolandoli spesso, dorateli uniformemente; versate quindi la salsa di pomodoro, regolate di sale e pepe e lasciate cuocere (sobbollire) adagio. Dopo circa un’ora aggiungete i pisellini e terminate la cottura. E’ importante che il sugo non asciughi troppo; altrimenti conviene bagnare con poco brodo o acqua tiepida. Servite l’agnello caldissimo, con il macinino del pepe a disposizione.

View More Agnello con piselli alla romagnola, agnël cun i bşarël a la rumagnöla PAT Emilia Romagna