Luppolo, Humulus Lupulus L.

Humulus deriva dal latino humeo che significa essere umido, in relazione al fatto che la pianta predilige terreni umidi. Lupulus deriva invece dalla parola latina lupus che significa lupo, perché proprio come un lupo con le sue prede, tende a far soffocare le piante su cui si arrampica. Anticamente era un rimedio utilizzato dai monaci nei conventi per il suo effetto anafrodisiaco, che calmava gli stimoli sessuali.

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Liquirizia, Glycyrrhiza glabra L.

Limone deriva da una parola persiana che si pronuncia “limu”, termine con il quale vengono indicati gli agrumi. In Europa la prima coltivazione di limoni fu avviata in Sicilia nel X secolo e più tardi anche a Genova.

NOTE: secondo alcuni studi genetici, il limone è un ibrido antico, probabilmente tra il pomelo e il cedro, ma da secoli è una specie autonoma che si riproduce per innesto e talea.

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Limone, Citrus x Limon

Limone deriva da una parola persiana che si pronuncia “limu”, termine con il quale vengono indicati gli agrumi. In Europa la prima coltivazione di limoni fu avviata in Sicilia nel X secolo e più tardi anche a Genova.

NOTE: secondo alcuni studi genetici, il limone è un ibrido antico, probabilmente tra il pomelo e il cedro, ma da secoli è una specie autonoma che si riproduce per innesto e talea.

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Lavanda, Lavandula angustifolia MILLER

Lavanda HABITAT: pianta presente in tutto il bacino del Mediterraneo fino ai 1300 metri, dove predilige luoghi aridi, soleggiati e sassosi. E’ ampiamente coltivata per l’estrazione del suo olio essenziale.

TEMPO E MODALITA’ DI RACCOLTA O COLTIVAZIONE: le sommità fiorite si raccolgono prima della completa fioritura recidendole a 20 cm di altezza e si mettono poi a seccare in mazzetti in un luogo aerato ed ombreggiato. Dopodichè possono essere sgranate in modo da ottenere solo i fiori ed eliminare il fusticino.

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Ippocastano, Aesculus hippocastanum L.

per quanto riguarda il significato, il nome Hippocastanum deriva dal greco hippos=cavallo e castanon=castagno, in quanto i semi di questa pianta erano utilizzati per curare la tosse dei cavalli. E’ stato importato in Europa nel XVI secolo dai Turchi. Per l’alto contenuto di saponine un tempo i semi venivano frantumati ed utilizzati come detersivo e come sgrassante per i capelli. Secondo la credenza popolare tenere una castagna matta in tasca porterebbe fortuna ed aiuterebbe a combattere i disturbi da raffreddamento tipici dei mesi invernali.

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Karitè, Vitellaria paradoxa CF Gaertn

La raccolta dei frutti dell’albero di karité viene fatta dalle donne del posto e si svolge da Giugno fino a Settembre. Successivamente i semi vengono liberati dalla polpa che li avvolge, selezionati e messi a essiccare al sole. Una volta pronti, vengono pesati e macinati fino a ottenere una pasta dalla consistenza burrosa. La composizione di oli vegetali al suo interno varia in funzione della varietà della pianta, del tempo di raccolta, delle temperature e della lavorazione.

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Ginseng, Panax ginseng C.A. Meyer

HABITAT: cresce nella parte più orientale dell’Asia: Cina, Corea e Manciuria. Coltivato soprattutto in Corea, da cui avviene una grande esportazione.

TEMPO E MODALITA’ DI RACCOLTA O COLTIVAZIONE: la raccolta della radice avviene nel periodo autunnale dopo la caduta delle foglie. Ma non avviene prima del quarto anno dall’impianto (per ottenere radici di miglior qualità si attende anche il settimo anno).

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Gingko, Ginkbo biloba L.

Ginepro: arbusto o alberello alto fino a 5 metri con fusto ramificato ed irregolare.
Foglie: aghiformi, appuntite e dalla consistenza rigida, sono di colore verde-grigiastro.
Fiori: la fioritura avviene in primavera, ma i fiori sono piccoli e poco appariscenti.
Frutti: sono delle pseudo bacche dette galbuli. Quando sono immaturi sono di colore verde, mentre quando raggiungono la completa maturazione (autunno del secondo anno di età) sono di colore nero-azzurro.

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Ginepro, Juniperus communis L.

Ginepro: arbusto o alberello alto fino a 5 metri con fusto ramificato ed irregolare.
Foglie: aghiformi, appuntite e dalla consistenza rigida, sono di colore verde-grigiastro.
Fiori: la fioritura avviene in primavera, ma i fiori sono piccoli e poco appariscenti.
Frutti: sono delle pseudo bacche dette galbuli. Quando sono immaturi sono di colore verde, mentre quando raggiungono la completa maturazione (autunno del secondo anno di età) sono di colore nero-azzurro.

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