La corporation energetica britannica BP ha annunciato ufficialmente il suo debutto nel settore dell’idrogeno verde, tramite un progetto – che verrà realizzato in partnership con Ørsted, gruppo energetico danese particolarmente attivo nel filone delle rinnovabili – mirato a ridurre l’impatto ambientale della sua raffineria di Lingen, situata nella Germania nordoccidentale.
View More La major BP debutta col suo primo progetto di idrogeno verde in GermaniaCategoria: H2O Acqua
Lo slancio verso l’idrogeno
Le novità sono così numerose nell’“universo dell’idrogeno” che è difficile stare al passo con la sua evoluzione. A partire dalla diffusione dell’epidemia di Covid-19 nell’UE, si è assistito a un’ulteriore accelerazione dell’adozione di politiche a favore dell’idrogeno e della stipula di accordi internazionali. L’8 luglio l’UE ha lanciato la sua strategia sull’idrogeno, a seguito della pubblicazione delle strategie nazionali sull’idrogeno olandesi e tedesche, rispettivamente ad aprile e a giugno. Parallelamente, sono state lanciate la strategia dell’UE per l’integrazione del sistema energetico e la Clean Hydrogen Alliance, l’alleanza europea per l’idrogeno pulito. A luglio, undici aziende operanti nel settore delle infrastrutture hanno presentato un piano europeo per la costruzione di infrastrutture per l’idrogeno, l’Hydrogen Backbone Plan.
View More Lo slancio verso l’idrogenoIdrogeno: il nostro futuro
Attualmente, circa il 95% dell’idrogeno è prodotto dal gas naturale o da altri idrocarburi. Questo cosiddetto idrogeno “marrone” viene utilizzato per produrre fertilizzanti e altri prodotti chimici. Quantità significative di CO2 vengono rilasciate durante la produzione, ma queste potrebbero essere affrontate attraverso la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS). Con l’aggiunta di CCS, l’idrogeno estratto dagli idrocarburi è considerato “blu”. L’idrogeno può anche essere prodotto dall’elettrolisi dell’acqua. Se l’elettricità utilizzata per l’elettrolisi è prodotta da energia rinnovabile, allora tale idrogeno è considerato “verde”. C’è anche l’idrogeno “nero” (prodotto dal carbone) e “giallo” (dall’elettricità proveniente dalle centrali nucleari).
View More Idrogeno: il nostro futuroMarine Message II: nozione di “capitale naturale” e i “limiti” per un suo utilizzo ecosostenibile!
Oltre il 65% dell’Europa è coperto dai suoi oceani e mari (calcolo SEE). Questo valore è più alto che in qualsiasi altro continente. Pertanto, i mari europei – che si estendono dal Mar Baltico e dall’Oceano Atlantico nordorientale a nord al Mar Mediterraneo e al Mar Nero a sud e est (Figura 1.1) – hanno, nel corso della storia, svolto un ruolo decisivo nello sviluppo delle nostre culture, delle nostre economie, e sulla nostra influenza globale e sulle nostre vite individuali.
View More Marine Message II: nozione di “capitale naturale” e i “limiti” per un suo utilizzo ecosostenibile!Idrogeno: la promessa verde
L’idrogeno prodotto dall’acqua è stato discusso come vettore di energia per 150 anni. Un forte calo del suo costo significa che potrebbe finalmente diventare fattibileJules Verne, il grande scrittore del XIX secolo spesso descritto come “il padre della fantascienza”, è stato straordinariamente preciso nel prevedere le caratteristiche degli sbarchi sulla luna e dei sottomarini moderni. Nel caso del carburante a idrogeno, tuttavia, il mondo non ha ancora raggiunto le sue previsioni.
View More Idrogeno: la promessa verdeSeconda conferenza internazionale su Acqua, Megalopoli e cambiamenti globali
Per conoscere di + Scarica documento in formato PDF della Conferenza sull’Acqua La seconda conferenza internazionale su “Acqua, megalopoli e cambiamento globale” (EauMega 2020) si…
View More Seconda conferenza internazionale su Acqua, Megalopoli e cambiamenti globaliWWF Indice della Popolazione vivente d’acqua dolce (diminuzione media 84 %)
Il calo del 94% dell’LPI -Indice popolazione vivente -per le sottoregioni tropicali delle Americhe sono il risultato più sorprendente osservato in qualsiasi regione. Il conversione di praterie, savane, foreste e zone umide, il sfruttamento eccessivo delle specie, cambiamento climatico e introduzione di le specie aliene sono fattori chiave.
View More WWF Indice della Popolazione vivente d’acqua dolce (diminuzione media 84 %)WWF Zoom su America Latina e Caraibi, calo del 94% LPI
Il calo del 94% dell’LPI -Indice popolazione vivente -per le sottoregioni tropicali delle Americhe sono il risultato più sorprendente osservato in qualsiasi regione. Il conversione di praterie, savane, foreste e zone umide, il sfruttamento eccessivo delle specie, cambiamento climatico e introduzione di le specie aliene sono fattori chiave.
View More WWF Zoom su America Latina e Caraibi, calo del 94% LPICentro educazionale OREGON ZOO
Flusso e movimento definiscono il linguaggio formale dell’Interdisciplinary Science and Engineering Complex (ISEC), che espande il campus di Boston della Northeastern University a sud di un importante corridoio ferroviario e ricollega i diversi quartieri di Fenway e Roxbury. Sistemi dinamici di movimento permeano il progetto, come ciottoli in un ruscello che definiscono i percorsi del paesaggio attraverso i “bioswales” e il ‘velo’ schermo solare dinamico che ombreggia l’ufficio. La forma dell’edificio è intrinsecamente collegata all’architettura ad alte prestazioni attraverso la progettazione parametrica e la modellazione energetica per ottenere una progettazione integrata. L’edificio sfrutta elementi passivi per ridurre la domanda di energia e impiega sistemi di recupero energetico ad alta tecnologia per ridurre ulteriormente il consumo di energia.
View More Centro educazionale OREGON ZOOWWF La biodiversità si impoverisce sempre di più
La biodiversità sta diminuendo a ritmi diversi in luoghi diversi L’LPI globale ci fornisce il quadro completo: ci sono tendenze con notevoli differenze tra le regioni, con il calo maggiore presente nelle aree tropicali.
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