GEOTERMIA – Linee guida
7. Qualità dell’Aria

Le emissioni inquinanti dalle centrali geotermoelettriche tradizionali, che non prevedono la reimmissione integrale dei gas nel serbatoio, sono dovute alla presenza dei contaminanti nei fluidigeotermici, che in massima parte si ritrovano nei gas incondensabili. Il principale composto monitorato per le aree geotermiche è l’H2S (acido solfidrico o idrogenosolforato). È una sostanza che ad alte concentrazioni è estremamente tossica poichè è irritante e asfissiante.

View More GEOTERMIA – Linee guida
7. Qualità dell’Aria

GEOTERMIA – Linee guida
6. Tutela del suolo e delle risorse idriche

In generale sono state già descritte le misure di tutela a protezione delle falde durante la perforazione, che prevedono l’esecuzione di un adeguato isolamento delle formazioni attraversate tramite tubaggio (discesa e installazione dei casing) e relativa cementazione delle tubazioni mediante cementazione eseguita a regola d’arte. In tal modo, si realizza una adeguata barriera idraulica tra il pozzo e le formazioni soprastanti, che possono essere sedi di acquiferi, anche ad uso idropotabile. I monitoraggi del suolo, delle acque di falda e delle acque superficiali (sorgenti e corsi d’acqua) con i relativi elementi distintivi, rappresentano un efficace sistema di controllo di eventuali insorgenze di anomalie, per verificarne i potenziali effetti ambientali e, eventualmente, i possibili legami di causa-effetto da correlare alle limitrofe attività, derivanti dalle diverse fasi dell’attività di ricerca e sfruttamento della risorsa geotermica.

View More GEOTERMIA – Linee guida
6. Tutela del suolo e delle risorse idriche

GEOTERMIA – Linee guida
5. Studio di fattibilità

I risultati dei primi pozzi esplorativi di cui al capitolo precedente, e quelli dei diversi studi e prospezioni di dettaglio (geologici, geofisici e geochimici), delle analisi di laboratorio e degli eventuali “slim holes” prima descritti, ottenuti durante la fase esplorativa, concludono le ricerche necessarie per caratterizzare la zona di interesse, per giungere al relativo modello tridimensionale di campo geotermico e quantificarne i parametri: profondità, spessore, estensione e volumetria del serbatoio, temperatura, permeabilità e porosità delle rocce serbatoio, tipo e caratteristiche chimicofisiche dei fluidi in esse contenuti.

View More GEOTERMIA – Linee guida
5. Studio di fattibilità

GEOTERMIA – Linee guida
4. Perforazione

Nella prima fase susseguente lo studio di pre-fattibilità, vengono perforati i cosiddetti pozzi esplorativi. Il disegno, la posizione e la profondità dei pozzi da perforare sono stabiliti sulla base dei risultati delle indagini preliminari e della fase di ricerca, riassunti nello studio di pre-fattibilità. Questi pozzi costituiscono la prima occasione di ottenere informazioni dirette sul serbatoio e sulle formazioni geologiche interessate, nel caso non esistano precedenti campagne di indagine.

View More GEOTERMIA – Linee guida
4. Perforazione

GEOTERMIA – Linee guida
3. Ricerca – Esplorazione di superficie

L’obiettivo della fase di ricerca è quello di raccogliere dati e informazioni scientifiche tali da minimizzare le incertezze che riguardano il sistema geotermico (temperatura, profondità, estensione, permeabilità, ecc.) prima di passare alla fase di perforazione, che risulta decisamente la più impegnativa dal punto di vista economico. La ricerca in questa fase inizia con la raccolta di dati su base bibliografica e di letteratura e prosegue con l’esplorazione del suolo e del sottosuolo, utilizzando le metodologie geologiche, geochimiche e geofisiche che si ritengono necessarie per approfondire ed integrare le conoscenze disponibili relativamente alle aree interessate.

View More GEOTERMIA – Linee guida
3. Ricerca – Esplorazione di superficie

GEOTERMIA – Linee guida
2. Ricognizione preliminare

Lo scopo della fase di ricognizione preliminare è quello di appurare se la zona di interesse possieda le condizioni e le caratteristiche geologiche idonee per la presenza di sistemi geotermici economicamente utilizzabili, prioritariamente per la produzione di energia elettrica.Una volta accertato che la zona di interesse effettivamente possiede i requisiti per un possibile rinvenimento di risorse geotermiche utilizzabili, è necessario verificare la possibilità di ottenere i necessari permessi e, nell’ipotesi che il progetto possa essere realizzato, stabilire in che modo l’energia prodotta può essere inserita nel contesto delle infrastrutture energetiche esistenti.

View More GEOTERMIA – Linee guida
2. Ricognizione preliminare

GEOTERMIA – Linee guida
1. Campo di applicazione

In questo approccio alle Linee Guida, vengono affrontate in primo luogo le problematiche di maggior interesse che riguardano il processo logico finalizzato ad individuare, in una determinata area geologicamente indiziata, un possibile serbatoio di fluido geotermico industrialmente utilizzabile. Sono inoltre descritte, ancorché sinteticamente, le metodologie per l’attraversamento in sicurezza delle formazioni geologiche interposte tra la superficie di campagna e la roccia che contiene il fluido geotermico, specie in presenza di acquiferi ad uso idropotabile.

View More GEOTERMIA – Linee guida
1. Campo di applicazione

EOLICO: Come funziona

Gli uomini utilizzano l’energia eolica da molto tempo, quella cinetica da migliaia di anni con le barche, quella meccanica da centinaia di anni con i mulini a vento e quella elettrica da decenni con gli aerogeneratori. I primi impieghi risalgano a quasi mille anni a.c., quando furono costruiti in Persia macchinari in grado di funzionare grazie al vento come pompe idrauliche per irrigare il terreno.

View More EOLICO: Come funziona

EOLICO: Come migliorare le procedure autorizzative

Le Regioni hanno un ruolo chiave nell’implementazione del PNIEC e nel raggiungimento dei target di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile. Elettricità Futura ed Anev intendono fornire il proprio pieno supporto alle Amministrazioni Regionali per favorire uno sviluppo delle rinnovabili adeguato agli obiettivi da raggiungere, nel rispetto della tutela del territorio e dell’ambiente.

View More EOLICO: Come migliorare le procedure autorizzative