Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia
Cavolo a foglia riccia e liscia, Cole rizze, Cul rezz, Colerìzze, Càvele rizze
Il cavolo riccio, meglio noto come cole rizze, è una antica varietà pugliese, che viene coltivata nelle murge meridionali, in provincia di Bari. Nella località di Noci incontra le condizioni idonee per crescere, nonostante terreni poveri e clima caldo. La pianta non supera il metro di altezza, le foglie si presentano incise e frastagliate, ricce o lisce, con cime piccole.
La semina avviene ad agosto, mentre la raccolta cade tra novembre e febbraio. I giovani getti, dal profumo intenso e deciso, rappresentano la parte edibile, che per lungo tempo ha accompagnato i pasti dei contadini di queste terre: fave e cole rizze era un piatto largamente diffuso fino agli anni ‘50, veniva consumato anche freddo, talvolta come merenda durante le faticose ore di lavoro nei campi. Altre ricette tipiche lo propongono cucinato in tempura con la senape, o di accompagnamento nella pasta con i tronchetti. La bassa resa ha portato a un lento declino nella coltivazione del cavolo riccio; ad oggi, vi è un solo produttore che ne conserva la memoria.
Territorio
Bari
Fonte @puglia.com
Cacio PAT Puglia
Scapece di Lesina PAT Puglia
Anguille in pezzetti di 6-8 centimetri sott’aceto. Le anguille lavate , tagliate in pezzi di 6-8 centimetri, vengono infarinate e fritte in olio bollente, quindi conservate sott’aceto in barattoli di vetro.
Carciofi fritti PAT
Fruttone PAT
Tipico prodotto leccese composto da pasta frolla, con ripieno di pasta di mandorla e marmellata di pere e coperto da uno strato di cioccolata ( o zucchero fondente al cioccolato).