Centro storico di Avignone – Francia

Patrimonio Universale dell’Umanità UNESCO

Fonte whc.unesco.org

Centro storico di Avignone: Palazzo dei Papi, complesso episcopale e Pont d’Avignon

Questa città nel sud della Francia fu la sede del papato nel XIV secolo. Il Palazzo dei Papi, una fortezza dall’aspetto austero sontuosamente decorata all’interno da Simone Martini e Matteo Giovanetti, domina la città, la sua cerchia di bastioni e i resti di un ponte del XII secolo sul Rodano. Ai piedi di questo straordinario esempio di architettura gotica, il Petit Palais e la cattedrale romanica di Notre-Dame-des-Doms completano la forma di un eccezionale complesso monumentale che testimonia il ruolo eminente svolto da Avignone nell’Europa cristiana del XIV secolo.

Situata sulle rive del Rodano, nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Avignone è soprannominata la Città dei Papi. Il suo centro storico, che comprende il Palazzo dei Papi, il complesso episcopale e il Pont d’Avignon, è un eccezionale esempio di architettura medievale. Frutto di un eccezionale episodio storico che vide la Chiesa lasciare Roma per un secolo, svolse un ruolo cruciale nello sviluppo e nella diffusione di una particolare forma di cultura in una vasta regione d’Europa, in un momento di primaria importanza per l’instaurazione di rapporti duraturi tra il papato e i poteri civili.

Palazzo dei Papi

La formidabile mole del Palazzo dei Papi, “la casa più forte del mondo” come scriveva Froissart, forma con la città e il Rocher des Doms un insieme omogeneo e un paesaggio eccezionale. All’interno del Palazzo, la delicatezza delle decorazioni pittoriche trecentesche riflette la genialità della corte papale e le sue ambizioni artistiche.

Si tratta di uno dei più magnifici edifici dell’architettura gotica del XIV secolo. A nord troviamo il Palazzo Vecchio, costruito durante il regno di Benedetto XII; a sud si trova il Palazzo Nuovo, costruito dal suo successore Clemente VI e che ospita la cappella papale.

Gli elementi più caratteristici di Palazzo Vecchio sono la vasta aula del Concistoro su cui si affaccia la Cappella di San Giovanni decorata dal Giovannetti, e sopra di essa il Tinel, o Sala delle Feste, decorato dallo stesso artista. A nord di quest’ala del palazzo si ergono due torri, tra cui la Torre Trouillas (alta 52 metri), una delle più alte torri medievali. Il palazzo ospita anche gli appartamenti privati dei pontefici. Il salone di Clemente VI, la Sala del Cervo, è decorato con affreschi molto importanti raffiguranti scene rustiche. Da qui si accede alla Grande Cappella del Palais Neuf, la cui pesante volta è sostenuta da un arco rampante che attraversa la strada adiacente. L’ala ovest del Palazzo, nota come Grandi Dignitari, è occupata dalla Grande Udienza o Sala della Giustizia.

La cattedrale di Notre-Dame des Doms, situata a nord del Palazzo dei Papi, risale al 1150. Le cappelle gotiche furono aggiunte tra il XIV e il XVII secolo; L’abside fu demolita e ricostruita per poi essere ampliata nel 1671-72, lavori che portarono alla demolizione del chiostro medievale.

Il Petit Palais, iniziato nel 1317, era originariamente la residenza dei vescovi di Avignone. Fu poi ampliata nel XIV e XV secolo.

Ai piedi settentrionali del Rocher des Doms, i bastioni, la Tour des Chiens e il Châtelet costituiscono le difese della città.

Solo quattro dei ventidue archi che componevano il Pont Saint-Bénézet all’epoca della sua costruzione sono sopravvissuti. La cappella di Saint-Nicolas, costruita in parte in epoca romanica e in parte nel XV secolo, occupa parzialmente il secondo pilastro.

Criterio i): L’insieme dei monumenti del centro storico di Avignone offre un eccezionale esempio di architettura religiosa, amministrativa e militare medievale.

Criterio ii): Il centro storico di Avignone è testimone di un notevole scambio di influenze che si è fatto sentire in una vasta area dell’Europa durante il XIV e XV secolo, in particolare nel campo delle arti e dell’architettura.

Criterio iv): Il Centro Storico di Avignone riunisce un eccezionale gruppo di edifici del tardo Medioevo associati a un episodio importante della storia del papato.

Integrità

Il complesso monumentale urbano, situato nel cuore della città storica, è riuscito a conservare la sua integrità nonostante le vicissitudini storiche. Il Palazzo dei Papi, divenuto Palazzo dei Legati e dei Vice-Legati e poi trasformato in caserma dopo la Rivoluzione, è stato riutilizzato all’inizio del Novecento nel rispetto della sua dignità e capace di esprimere la sua storia. La cattedrale di Notre-Dame des Doms ha conservato la sua funzione e integrità. Il ponte di Saint-Bénézet, la cui storia è strettamente legata all’ardore del fiume, conserva ancora il suo castello di accesso e quattro arcate sufficientemente ben conservate per testimoniare la sua realtà passata e la sua importanza.

Autenticità

Nel complesso, nonostante gli incidenti della storia, gli edifici che compongono il centro storico di Avignone hanno conservato un’autenticità sufficiente per consentire di apprezzare la loro coerenza architettonica e di esprimere l’eccezionale valore universale che rappresentano.

Il Palazzo dei Papi, nonostante i numerosi rimaneggiamenti, ha saputo riacquistare una certa autenticità grazie a diverse campagne di restauro che hanno permesso, tra l’altro, la conservazione delle inestimabili decorazioni pittoriche degli appartamenti papali e della cappella di San Marziale. Il Palazzo Vescovile ha subito una sorte simile, mentre la cattedrale, nonostante le trasformazioni del periodo barocco, ha conservato la sua integrità architettonica.

Requisiti di protezione e gestione

La Place du Palais, il Petit Palais, i bastioni, il ponte di Saint-Bénézet, il giardino e la Promenade des Doms appartengono al comune; anche il Palazzo dei Papi è di proprietà comunale, ad eccezione della parte nord-occidentale che comprende la cappella di Benedetto XII e la torre di Trouillas, che appartiene al dipartimento del Vaucluse. La cattedrale di Notre-Dame des Doms appartiene allo Stato.

Tutti gli edifici della proprietà sono protetti dal Codice del Patrimonio, alcuni dei quali sono stati inseriti nella lista dei Monumenti Storici dal 1840.

Il giardino del Rocher des Doms è classificato dal 1933. Il centro di Avignone è un patrimonio notevole, il cui piano di salvaguardia e valorizzazione è stato approvato nel 2007. Il palazzo papale, il complesso episcopale e il ponte Saint-Bénezet sono classificati come monumenti storici

Il sistema di gestione dell’immobile coinvolge molti attori, con lo Stato e il Comune che sono i principali gestori in base alle loro competenze. Il comune coordina questa gestione, con il supporto del comitato di gestione del bene, composto da questi diversi attori.

È allo studio un progetto di zona cuscinetto e di piano di gestione.

Canal du Midi – Francia

Con i suoi 360 km di acque navigabili che collegano il Mediterraneo e l’Atlantico e le sue 328 strutture (chiuse, acquedotti, ponti, gallerie, ecc.), la rete del Canal du Midi, costruita tra il 1667 e il 1694, è una delle più straordinarie realizzazioni di ingegneria civile dell’era moderna, che ha aperto la strada alla rivoluzione…
Continua a leggere

Place Stanislas, Place de la Carrière e Place d’Alliance a Nancy Francia

Situate nella regione dell’Alsazia-Lorena-Champagne-Ardenne, Place Stanislas, Place Carrière e Place d’Alliance a Nancy compongono uno dei paesaggi urbani più armoniosi dell’Illuminismo, illustrando in modo esemplare e magistrale l’idea della piazza reale come spazio urbano, monumentale e centrale. Stanislas Leszczynski, suocero di Luigi XV, re di Francia, e infelice pretendente al trono polacco, ricevette in compenso della…
Continua a leggere

Cattedrale di Amiens – Francia

La cattedrale di Amiens, nel cuore della Piccardia, è una delle più grandi chiese gotiche “classiche” del XIII secolo. Si distingue per la coerenza della sua pianta, la bellezza del suo prospetto interno a tre livelli e l’esposizione particolarmente raffinata di sculture sulla facciata principale e nel transetto sud. Situata nella regione dell’Hauts-de-France, nel dipartimento della…
Continua a leggere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *