![](https://www.vivigreen.eu/wp-content/uploads/2020/08/VVgreen_LOGO50_ROTONDO.png)
Prodotto Agroalimentare Tradizionale delle Marche
Tipica forma a ciambella. Il colore può variare dal dorato al bruno a seconda che sulla ciambella venga spennellato o meno il rosso d’uovo.
![](https://www.vivigreen.eu/wp-content/uploads/2023/04/ciambelline-anice.jpg)
Ingredienti: pasta del pane, anice, strutto fuso, sale, lievito di birra.
Descrizione metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura
Alla pasta del pane viene aggiunto del lievito di birra, il sale, semi di anice e lo strutto fuso. In alcuni casi, oltre ai semi di anice si aggiunge anche del liquore all’anice di cui, nel territorio marchigiano esistono diverse varianti. Gli ingredienti si lavorano fino ad ottenere un composto omogeneo. Quindi si formano dei cilindri lunghi circa 20-30 cm che vengono congiunti all’estremità assumendo la forma di ciambelline. Si lasciano lievitare per circa 30 minuti e si cuociono in forno. Nel maceratese e ascolano è tipico, prima di cuocerle, pennellare la parte superiore con dell’uovo battuto. A colorazione dorata dovranno essere sfornate. Prima di essere consumate, le ciambelle vengono lasciate per circa una settimana in ambienti non umidi. Se nella lavorazione non viene aggiunto il lievito, mantenendo invariata la presenza degli altri ingredienti, il prodotto è conosciuto anche come ANICINI.
Tradizionalità
Riferimenti bibliografici:
- Nicla Mazzara Morresi, “La cucina marchigiana – tra storia e folklore”, Ediz. Aniballi, 1978;
- Ricerche effettuate direttamente sul terrirorio.
Territorio di Produzione
Nella provincia di Pesaro e Urbino, in particolare nelle 4 Comunità Montane , del Montefeltro, del Catria e Nerone, del Catria e Cesano, dell’Alto e Medio Metauro. E’ un prodotto diffuso anche nelle province di Macerata e Ascoli Piceno.
![](https://www.vivigreen.eu/wp-content/uploads/2023/04/migliaccio.jpg)
Miaccio miaggio o migliaccio PAT Marche
E’ un piatto dolce contadino e montanaro, povero e legato alla stagione fredda e al maiale, allevato e macellato in casa, di cui si utilizzava tutto, compreso il sangue. Il termine migliaccio deriva dal miglio, un cereale storico utilizzato molto prima della coltivazione del mais per pane e polenta. Un tempo quindi il migliaccio, torta…
![](https://www.vivigreen.eu/wp-content/uploads/2023/04/prosciutto-marche.jpg)
Prosciutto delle Marche PAT
Coscio di suino rifilato a mano e privato della cotenna superflua. Il prosciutto, ottenuto con metodiche tradizionali, presenta le seguenti caratteristiche:
presenza di nervo della zampa affinché possa essere appeso; sporgenza di almeno 4 dita dall’osso della noce; al gusto si presenta leggermente salato con percezioni aromatiche di aglio e
pepe; il prosciutto deve essere…
![](https://www.vivigreen.eu/wp-content/uploads/2023/06/Torrone-di-fichi-secchi-e-noci.jpg)
Torrone di fichi – panetto di fichi PAT Marche
I fichi essiccati vengono tagliati ed allargati a forma di otto, vengono poi sistemati, uno a fianco dell’altro in una piccola forma rettangolare in legno detta “coscena”. Realizzati così il fondo ed i fianchi si procede alla farcitura interna con mandorle, cedro, ed aromi vari. Si passa successivamente alla chiusura della camicia, cioè della base,…