Ciaramito di Castell’Azzara PAT Toscana

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Toscana

Il ciaramito è un dolce che si prepara con uova, farina, zucchero, lievito naturale, semi di anice e strutto. Ha una forma circolare, a ciambella bucata, con un diametro che va dai 10 cm in su. Il sapore dolce intenso è dato dall’anice. L’impasto per la preparazione del ciaramito viene preparato a mano, in una zuppiera con l’aiuto di un mestolo di legno. Sono amalgamati anice, farina, uova sbattute, strutto preventivamente sciolto, lievito e zucchero. Quando l’impasto è pronto si dà forma alle ciambelle che vengono adagiate in teglioni già predisposti e unti con lo strutto, indorate ed infornate. La cottura avviene in forno a 180°C per mezz’ora.

Tradizionalità

Il ciaramito è il tipico ciambellone della tradizione contadina della Maremma grossetana che usa molto i semi di anice, in Toscana frequentemente utilizzati per aromatizzare i prodotti da forno. Il colore bruno lucente del ciaramito è dovuto alla doratura cui è sottoposto prima della cottura.

Produzione: Il ciaramito, come i “topi” ed i “taglioli”, viene prodotto da un’unica panetteria di Castell’Azzara che ne produce circa 1 quintale all’anno, soprattutto nel periodo pasquale. Il paese di Castell’Azzara sta subendo il fenomeno di spopolamento delle zone montane per cui di anno in anno si registra una costante diminuzione della richiesta di questo prodotto, per il quale, comunque, è ancora viva la tradizione di farlo in casa. Il prodotto è destinato esclusivamente alla vendita diretta. A Castell’Azzara esiste la “Compagnia teatrale del Topone” che in un determinato periodo dell’anno porta in tourné nel grossetano uno spettacolo intitolato “Taglioli, topi e tagliole”: nel corso delle rappresentazioni viene distribuito anche il ciaramito.

Territorio di produzione

Comune di Castell’Azzara, provincia di Grosseto.

Spalla chiantigiana PAT Toscana

La spalla, ricavata da maiali macellati fra i 12 e i 15 mesi, viene rifilata e disposta su assi di legno per la salatura.Dopo un certo periodo, il sale viene tolto mediante leggera spazzolatura e la spalla viene lasciata riposare in cella frigorifera, per poi essere pepata, ancora su assi di legno.Dopo il riposo, la…

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Peschetti di Candia PAT Toscana

Frutti di peschi selvatici o inselvatichiti, spontanei, tra loro ibridati in una ricca scelta di varietà. La pezzatura del frutto è più piccola di quelle delle pesche selezionate, con un diametro che si aggira sui 3-4 cm; la forma va dalla rotonda alla subovata. A seconda della varietà, la polpa può essere gialla, bianca o…

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Olio di Madremignola PAT

L’olio di madremignola deve la sua particolarità alla cultivar: è infatti un olio monovarietale. Gli olivi della varietà madremignola sono coltivati sui terreni ghiaiosi della zona di San Colomba e questo, insieme alle caratteristiche varietali, conferisce le doti di freschezza all’olio.

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