Prodotto Agroalimentare Tradizionale delle Marche
Materia prima: budello di suino, aceto, sale, alloro, pepe, buccia di arancia, semi di finocchio. Budello di suino bollito, condito ed essiccato. La produzione del Ciarimbolo è sovente destinata all’autoconsumo
Descrizione metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura: Le budella che avanzano dopo aver insaccato salami, salsicce e cotechini, vengono rivoltate, lavate con acqua e aceto, lasciate a mollo per una notte e bollite con aceto, alloro, un pizzico di basilico e un pezzetto di buccia di arancia. Si scolano, si condiscono con aglio, pepe, sale, semi di finocchio e si mettono a seccare vicino al fuoco per almeno tre giorni (durata del periodo di maturazione) prima di essere pronte per il consumo.
Tradizionalità
Riferimenti bibliografici:
“Atlante dei prodotti tipici: i salumi”, Insor, Franco Angeli, 1989. Ricerche effettuate direttamente sul luogo di produzione comprovano che le metodiche di lavorazione sono state tramandate da generazione in generazione. Indagine svolta da Graziella Picchi su incarico della Provincia di Macerata.
Territorio di produzione: Intero territorio regionale, in particolare nella valle dell’Esino, in provincia di
Ancona e nell’alto maceratese.