Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia
Dolce ripieno con fichi secchi, frutta secca, cannella, scorza d’arancio e miele, confezionato a forma di fiocco. Lavorazione della semola di grano duro con zucchero e sugna per la formazione della sfoglia sottile da cui si ritagliano dei quadrati di circa 10 cm.
Preparazione del ripieno con fichi secchi, mandorle, e noci tritate, buccia d’arancia e cannella impastate con il miele. Formate delle spolette si pongono al centro dei quadrati di sfoglia, si copre con la pasta, si da la forma e si pinzettano con le dita per chiudere le estremità. Dopo si mettono nel forno.
Tradizionalità
L’attuale titolare della pasticceria Corsino (quinta generazione della famiglia che nel 1889 iniziò l’attività di dolceria) continua a proporre questo dolce che la nonna aveva personalizzato confezionandolo a forma di fiocco. Lo stesso dolce si ritrova infatti più comunemente a forma di tubo: così a Palazzolo Acreide col nome appunto di ciascuna (che pare derivi da ciascu, cioè fiasco, recipiente), e nel vicino paese di Buscemi dove invece è chiamato saschitedda o sciaschitedda, e a Modica dove si chiama mucatuli, invece a Palermo nucatuli.
Territorio di Produzione: Area Iblea
Amaretti PAT Sicilia
Gli amaretti siciliani vengono preparati con mandorle tritate, di cui una parte amare, albumi e zucchero. La parte iniziale della lavorazione è eseguita con l’impastatrice, amalgamati tutti gli ingredienti, si prosegue a mano.
Vastedda Palermitana PAT
: La vastedda palermitana prodotta con tecniche tradizionali prevede la
coagulazione del latte in una tina di legno a 35°C con caglio in pasta di agnello. La cagliata viene fatta
spurgare con l’ausilio di un particolare recipiente di legno, “cisca”, viene poi cotta sotto scotta per circa 4
ore, dopo viene posta su un graticcio…
Mostarda PAT Sicilia
Succo di fichidindia; dolci invernali a base di fichidindia, la forma varia in base al tipo di “formella” utilizzata.