Ciauliello PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Campania

Minestra avente come ingredienti principali pomodori e zucchine essiccate usate tal quali oppure confezionati in vaschette con film di polipropilene e conservati in cella frigorifera a 2-8°C così da essere pronti per la preparazione del Ciauliello durante tutto l’anno. Il sapore è intenso e deciso e la consistenza densa o brodosa a seconda delle consuetudini di preparazione.

Descrizione delle metodiche di lavorazione, condizionamento, stagionatura

Si parte dall’essiccamento di zucchine e pomodori durante il periodo estivo, poi vengono lavati e tagliati. Secondo la tradizione gli ortaggi venivano essiccati al sole adagiati su caratteristiche cannucce e poi conservati in sacchi di juta o in barattoli di vetro. Attualmente questa operazione avviene in tunnel di aria calda ed il confezionamento in vaschette. In seguito gli ortaggi vengono rigenerati mediante ammollo in acqua per poi essere cotti in una casseruola dal bordo alto con l’aggiunta di olio EVO, aglio in camicia, concentrato di pomodoro ed olive nere essiccate.

Osservazioni sulla tradizionalità

Antico piatto della tradizione contadina, corroborante e nutriente, ma allo stesso tempo leggero perché privo di grassi animali. Un tempo il ciauliello costituiva il pasto da consumare nella pausa lavorativa nei campi. Inoltre la sua consistenza era adatta a tenere ben umido il pane detto, nella Piana del Sele, “scurzino” per via della scorza molto spessa. Nel tempo ha mantenuto le sue caratteristiche peculiari e continua ad essere presente sulle tavole delle famiglie ebolitane, oltre ad essere proposto nei ristoranti più attenti al territorio e alla sua storia.

Territorio interessato alla produzione

Eboli e Piana del Sele, in provincia di Salerno.

Melanzana lunga di Napoli PAT Campania

La presenza delle melanzane in Europa è molto antica venne probabilmente introdotta in Europa ad opera di mercanti arabi nel corso del basso medioevo. Come altri vegetali appartenenti alla famiglia delle solanacee, è stata per lungo tempo accompagnata da cattiva fama; per questa ragione la sua diffusione in Europa ebbe inizio solo a partire dal…

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Pera carmosina PAT Campania

Frutto autoctono, di pezzatura media (50-60 gr), a forma piriforme poco allungata, con buccia liscia di colore giallo-verde, rossastro nelle parti espsote al sole. La polpa è bianca, granulosa, zuccherina profumata, fondente e acidula, di ottime qualità gustative. Matura da metà luglio a tutto Agosto.

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Frutti di bosco di Acerno PAT Campania

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