Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’ Emilia Romagna
Leguminosa da granella simile alla pianta dei ceci. Si semina in primavera. Al momento della raccolta (fine luglio-agosto) la pianta viene tagliata, lasciata ad essiccare poi trebbiata. Si procede alla pulitura dei semi quindi il prodotto viene confezionato con l’aggiunta di una foglia di alloro e alcuni grani di pepe per garantire una conservazione naturale del prodotto.
Referenze bibliografiche
- Pubblicazione della regione Marche “Tre delizie Marchigiane” in cui si legge nell’inventario dei beni di Antonio Cato, redatto dal notaio Clemente Angelelli nel 1622 e conservato nell’archivio notarile di Belvedere Ostrense (AN), …”mezza coppa di cicerchia…”.
Territorio di produzione
Territori riminesi confinanti con la regione Marche.
Miacetto PAT Emilia Romagna
Il miacetto è il tipico dolce della vigilia di Natale che si prepara solo a Cattolica, confezionato rigorosamente con ingredienti che non “rompono” l’astinenza richiesta dalla Chiesa nei tempi quaresimali, con tutta probabilità è da collegarsi al migliacito termine del gergo culinario veneziano usato ad indicare dolci realizzati con l’aggiunta di farine “leganti” (rumgiolèn, crusca, miglio brillato…
Continua a leggereSorbolo PAT Emilia Romagna
Liquore a base di bacche di Sorbo domestico. Si utilizzano le bacche raccolte a fine ottobre quando, a completa maturazione, risultano farinose e dolciastre. Le sorbe vengono messe in infusione con alcool a gradazione opportuna e lasciate a macerare per 30 giorni in un luogo privo di luce a temperatura ambiente avendo cura di agitarle…
Continua a leggereFegatelli di maiale PAT Emilia Romagna
Fegato di maiale tagliato a tocchetti, cotto e conservato in barattoli di vetro o terracotta, ricoperto di strutto. Si taglia il fegato a tocchetti, che vengono cosparsi abbondantemente di sale e pepe e avvolti uno ad uno nella rete di maiale (che sarà stata preventivamente tenuta a bagno in acqua fredda per renderla più morbida)…
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