Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia
Varietà di cicoria della specie Cichorium intybus simile alla Catalogna La coltura si attua in primavera seminando le cicorie in semenzaio; le piantine vengono poi messe a dimora a distanza di circa 35-40 centimetri fra e sulle fila. La raccolta del prodotto inizia generalmente in maggio e si protrae per tutta l’estate. Non vi è alcun dubbio che si tratti di una varietà orticola coltivata da qualche secolo in tutto il Salento, soprattutto in quelle aree caratterizzate dalla presenza di falda acquifera molto superficiale, quale quella della Valle dell’Idro a Otranto. Riferimenti bibliografici a questa coltura si ritrovano già a partire dal 1899, e poi successivamente nelle pubblicazioni degli anni a seguire.
Queste cicorie, buone anche crude, vengono prevalentemente consumate previa cottura, lessate e condite con olio di frantoio (talvolta insaporite anche con cipolla cruda tritata).
Territorio
Lecce
Fonte @mercatoagricoltura
La “focaccia a libro di Sammichele di Bari” PAT
La focaccia a libro Viene prodotta nella località di “Sammichele di Bari”, celebre anche per la cosiddetta “zampina”, una specie di salsiccia a forma di spirale, realizzata con carne mista.