Caratteristiche botaniche:
Nome comune: Ciliegio Giapponese
Famiglia: Rosaceae
Pianta monoica/dioica: monoica
Portamento: arboreo
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Foglie: di forma ellittica, appuntite con i margini dentellati; rossicce alla nascita, diventano verdi scuro in estate e giallo – arancio in autunno. La pagina inferiore talvolta è verde-bluastra
Fiori: semplici o doppi, di colore bianco – rosa pallido, sono riuniti in mazzetti a gruppi di 3-7
Frutti: raramente vengono prodotti frutti
Periodo di dispersione del polline: G F M A M G L A S O N D
Impollinazione: prevalentemente entomofila, meno frequentemente
anemofila
Prunus serrulata è un piccolo albero a fiore doppio bianco, a coppa, seguiti da piccoli frutti rosso magenta, presumilmente non una specie, bensì un’antica forma varietale, introdotta in Europa da Canton nel 1822, e primo ciliegio giapponese a essere piantato in un giardino inglese. La sua fioritura, nei climi freschi, cade in aprile-maggio, ma nelle nostre città si verifica già a fine marzo, in ogni caso prima della comparsa delle foglie o in contemporanea alle prime.
Come i ciliegi in generale, Prunus serrulata ‘Kazan’ vorrebbe un terreno moderatamente fertile, umido ma ben drenato, meglio se leggermente acido, in pieno sole. Rustico (-20°C), risente del caldo come tutti i ciliegi, pur tollerando una leggera sciccità, ma può sviluppare varie malattie fungine ed essere attaccato dagli afidi e altri insetti. Molto utilizzato da decenni a questa parte nei viali cittadini, tende a risentire dei cambiamenti climatici, che comportano un aumento delle temperature in primavera ed estate. Una situazione di cui tenere conto, in vista di nuovi impianti.
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Biancospino, Crataegus monogyna
Presso siti archeologici risalenti al Neolitico si sono rinvenuti semi dei frutti del Biancospino, questo fa ritenere che fossero consumati come alimento.
Nell’antica Grecia e a Roma il Biancospino era considerato una pianta fortemente simbolica legata alle idee di speranza, matrimonio e fertilità. I romani lo dedicarono a Maia, dea del mese di maggio e…
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Chiodi di Garofano, Sygygium aromaticum
Contrariamente a quello a cui il nome potrebbe far pensare, non ha nulla a che vedere con la pianta del garofano, ma i boccioli vengono chiamati “chiodi di garofano” per la somiglianza a un garofano che assumono una volta essiccati.
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Catalpa, Catalpa bignonioides
Per lo più alberi a foglia caduca, che in genere crescono fino a 12-18 m di altezza e 6-12 m di larghezza. Un alberello di 10 anni sarà di circa 6 m di altezza. Possono essere riconosciuti per le grandi dimensioni, per la forma trilobata a cuore delle foglie, per i vistosi fiori bianchi o…