Cipolla di Cannara PAT Umbria

Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’Umbria

CIPOLLA DI CANNARA (ALLIUM CEPA) – PIATTA DI CANNARA (DORATA E ROSSA)

Bulbo di colore bianco, forma rotondeggiante, con poli convessi (schiacciati).

Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura

Semina a pieno campo nel mese di marzo. Sarchiatura nel mese di aprile, ripetuta più volte. Controllo delle fitopatie con prodotti a base di rame. Irrigazioni non abbondanti ma frequenti. Raccolta nei mesi di luglio e agosto ed asciugatura nel campo. Seguono le fasi di pulizia e selezione, del prodotto per tipo e calibratura. In seguito i bulbi vengono “intrecciati”, pronti per la vendita

Ricorrenze “Festa della cipolla di Cannara”, prima decade di settembre di ogni anno.

Tradizionalità

CATANELLI Luigi, Usi e costumi nel Territorio Perugino agli inizi del ‘900, Edizioni dell’Arquata, 1987.

Territorio interessato alla produzione: Comune di Cannara

Torcolo di San Costanzo PAT Umbria

Il Torcolo di S. Costanzo è stato creato in onore di San Costanzo, patrono di Perugia, condannato alla decapitazione. E’ nato come dolce povero, preparato con ingredienti semplici e facilmente reperibili; l’impasto di base, infatti, veniva preparato con la pasta del pane. Sull’origine della sua forma a ciambella esistono varie versioni:

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