Cipolla di Ripola PAT Toscana

Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana

La cipolla di Ripola ha forma tonda e schiacciata, è molto dura e compatta, ha un colore rosato sbiadito e sapore più dolce rispetto alle altre cipolle. Ha una pezzatura media. Si produce a giugno-luglio e a ottobre-novembre.

Tradizionalità

La tradizionalità della cipolla di Ripola è dovuta alla particolarità della cultivar, influenzata dalle condizioni pedoclimatiche: il terreno e soprattutto l’altitudine delle zone di coltivazione conferiscono un sapore meno pungente e più dolciastro alla cipolla che, se coltivata a quote basse, assume un gusto più amarognolo. Si consuma fresca in insalata e si presta ad essere utilizzata per fare dolci.

Produzione

La produzione di cipolla di Ripola, quantificabile in circa 15-25 quintali l’anno, interessa buona parte degli abitanti del piccolo paese di Ripola. Oltre che per autoconsumo viene venduta ai villeggianti che frequentano il paese nel periodo estivo.

Territorio interessato alla produzione:

Lunigiana, provincia di Massa-Carrara.

Caciotta della Lunigiana PAT Toscana

Si presenta in pezzature medio-piccole, ha forma tonda irregolare, colore bianco giallastro, sapore leggermente salato e odore intenso. Dopo la mungitura il latte viene messo in un paiolo di rame, scaldato a 30-35°C e fatto cagliare. La cagliata viene rotta con un bastone di legno e scaldata nuovamente a 30-35°C, separata dal siero e sistemata…

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Zia di Maremma PAT Toscana

La zia è un salume di forma cilindrica, all’esterno presenta colore verdognolo associato a macchie biancastre. Tale caratterizzazione è dovuta alla stagionatura effettuata in ambienti naturali che conservano una temperatura variabile dai 13 ai 14 gradi con un tasso di umidità di circa il 90%. La lunghezza media varia da 30-35 cm. il diametro medio…

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Pupporina PAT Toscana

Per celebrare san Bartolomeo la sera del 24 agosto, a Bozzano, l’usanza antichissima prevede che le donne del paese preparino un dolce rotondeggiante che ricordi, nell’immaginario collettivo un seno: la pupporina. Una volta pronto, il dolce viene consegnato ai bambini che lo portano, in processione, alla cappella di San Bartolomeo, dove verrà benedetto e poi…

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