Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’ Emilia Romagna
Piatto a base di cipolle, burro e formaggio. Dopo aver lessato le cipolle si strizzano, vi si metta sopra burro e formaggio, quindi si riscaldino ancora un po’.
Referenze bibliografiche
- “Libro contenente la maniera di cucinare e vari segreti e rimedi per malattie e altro. Libro di casa di una famiglia reggiana del Settecento” a cura di C. Bizzarri, E. Bronzoni- Ancona, Il lavoro editoriale, 1986.
Territorio di produzione
Bassa provincia reggiana, in particolare comune di Boretto.
Mistocchine PAT Emilia Romagna
La parola mistocchina sembra derivare dal verbo latino miscere, che significa mescolare e fa riferimento al gesto di mischiare insieme acqua e farina, girando con il cucchiaio fino ad ottenere un impasto lavorabile. Questo dolce era preparato generalmente dalle mistocchinaie che lo vendevano agli angoli delle strade o sotto i portici delle città.
Bracciatello PAT Emilia Romagna
Si tratta di un composto dolce realizzato con farina, uova, strutto e lievito madre (oggi lievito di birra). Sulla spianatoia, alla fontana di farina si uniscono il lievito sbriciolato, le uova intere, lo strutto ed un pizzico di sale. Ottenuto un impasto omogeneo ed elastico lo si lascia riposare e lievitare per un paio, d’ore…
Continua a leggereMiele di tiglio PAT Emilia Romagna
Tra la fine dell’800 e l’inizio del 900, si sono definite le basi di una apicoltura moderna come ancora oggi viene praticata. L’aspetto più importante e caratterizzante è stata l’introduzione e la diffusione sul territorio regionale degli alveari razionali, in anticipo rispetto alle altre regioni italiane. L’apicoltura emiliano-romagnola si configura quindi, precocemente, come attività agricola…
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