Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Friuli Venezia Giulia
Dolce a forma di ciambella a base di farina di frumento, burro e zucchero. Si può presentare in diverse varianti. Preparare un impasto di farina di frumento (1 kg), burro (0,5 kg) e zucchero (0,2 kg) con un pizzico di sale e di cremor tartaro. Una volta che l’impasto è stato ben lavorato si formano ciambelle che vanno cotte a fuoco lento in forno non molto caldo. Si possono usare anche melassa e pepe garofalato che danno al biscotto un colore scuro e un sapore piccante.
Tradizionalità
La descrizione del processo di fabbricazione e le dosi sono tratte da una pubblicazione dell’Accademia Italiana della Cucina che, circa 10 anni or sono, ha raccolto ricette tradizionali inviate dalle delegazioni provinciali dell’Accademia stessa. Nella tradizione friulana i colaz erano dolci che si regalavano ai cresimandi e, al termine delle sedute, ai consiglieri comunali.
Territorio di produzione: Provincie di Udine e Pordenone.
Pinza triestina PAT Friuli Venezia Giulia
Fin dall’antichità le famiglie che se lo potevano permettere, per festeggiare dignitosamente la Pasqua usavano fare questo dolce in casa cuocendolo nei forni casalinghi. Una ricetta di Pinza Pasquale è riportato nel Manuale di cucina di Katharina Prato, edito per la prima volta in lingua tedesca a Graz nel 1892.
Patatis cojonariis, patatis di vidiel, cartufulis cojonariis, patate colonarie, patate topo PAT Friuli Venezia Giulia
Formadi Frant PAT Friuli Venezia Giulia
Il Formadi Frant è formato da un impasto di formaggi sminuzzati del tipo latteria, di varia stagionatura, prodotti in Carnia, sale, pepe, panna e latte. Forma cilindrica, dimensioni indicative: altezza scalzo di 10 cm e diametro medio di 30-40 cm, pasta di colore giallo scuro, sapore marcato leggermente piccante con contrasto tra dolce e piccante.